/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ricerca,26% famiglie lascia bimbi soli davanti a dispositivi

Ricerca,26% famiglie lascia bimbi soli davanti a dispositivi

'Connessioni delicate', Pediatri con Fondazione Carolina e Meta

ROMA, 30 novembre 2022, 12:14

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il 72% delle famiglie con bimbi fino a 2 anni ammette di utilizzare social e chat durante i pasti dei propri figli, mentre il 26% lascia che i bambini utilizzino i dispositivi in completa autonomia. E' il dato che emerge da una ricerca condotta dalle associazioni di pediatri ACP, FIMP e SIP in collaborazione con Fondazione Carolina e Meta-Facebook per il progetto 'Connessioni delicate'.
    Un pool di medici pediatri volontari ha coinvolto circa 800 famiglie a livello nazionale con un questionario anonimo sulle abitudini e i comportamenti online. Ne risulta scarsa consapevolezza da parte delle famiglie e una condizione di solitudine nei bambini: il 26% dei genitori permette che i propri figli utilizzino i device in autonomia tra 0 e 2 anni, percentuale che sale al 62% per la fascia 3-5 anni, all'82% a nella fascia 6-10 anni e al 95% tra gli 11 e i 15 anni. "In uno statement pubblicato nel 2018 sulla rivista Italian Journal of Pediatrics la SIP ha messo in luce i rischi per la salute psicofisica di un uso precoce, prolungato e non mediato dagli adulti, dei media device nei bambini da 0 a 8 anni. Sono state rilevate interferenze negative sul sonno, sulla vista, sull'apparato muscolo-scheletrico, sull'apprendimento e persino sullo sviluppo cognitivo", dichiara la Presidente SIP, Annamaria Staiano. Da qui la raccomandazione di evitare smartphone e tablet prima dei due anni, limitare l'uso a massimo 1 ora al giorno tra 2 e 5 anni e al massimo a 2 per quelli di età compresa tra 5 e 8 anni. "La diminuzione dell'attenzione delle madri ai segnali di suo figlio a causa dell'uso dello smartphone, può avere ricadute negative sulle traiettorie neuroevolutive del bambino", aggiunge Antonio D'Avino, presidente FIMP. "I genitori di oggi, di fronte a queste problematiche complesse, devono essere supportati nell'assumere posizioni educative più appropriate", commenta Stefania Manetti, Presidente ACP. "La sicurezza dei minori online non è solo una questione tecnologica, ma interessa la salute delle nuove generazioni", conclude Ivano Zoppi, Segretario generale di Fondazione Carolina.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza