/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gli italiani conoscono poco i loro diritti digitali

Gli italiani conoscono poco i loro diritti digitali

Eurobarometro, paese terzultimo in Ue per consapevolezza

ROMA, 07 dicembre 2021, 14:04

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una grande maggioranza dei cittadini dell'Ue ritiene che l'Unione europea dovrebbe definire e promuovere i loro diritti nell'ambito della trasformazione digitale in atto, mentre gli italiani sono tra i meno consapevoli delle tutele di cui già dispongono. Sono questi alcuni dei principali risultati, pubblicati dalla Commissione europea, di un sondaggio dell'Eurobarometro condotto tra settembre e ottobre 2021 in cui è stato esaminato come i cittadini europei percepiscono il futuro degli strumenti digitali e di internet e l'impatto di questi sulle loro vite entro il 2030. Dallo studio è emerso ad esempio che l'80% degli intervistati pensa che l'uso degli strumenti digitali porterà vantaggi perlomeno pari agli svantaggi, in particolare rispetto al pericolo di attacchi informatici, mentre il 53% è più preoccupato per la sicurezza dei più piccoli.

La maggioranza dei cittadini ritiene che l'Unione europea tuteli adeguatamente i loro diritti, ma in Italia solo il 39% ha affermato di essere consapevole del fatto che tali diritti (ad esempio la libertà di espressione, la privacy e la non discriminazione) dovrebbero essere rispettati anche online. Il dato italiano è il terzo più basso, preceduto solo da Bulgaria (34%) e Romania (37%), mentre in Ue la media si attesta al 60%. Viceversa, chi si è detto non consapevole è il 61% in Italia e il 39% in Europa. "I risultati di questo sondaggio - si legge in una nota della Commissione Ue - permetteranno di elaborare la proposta di dichiarazione europea sui diritti e i principi digitali". La Commissione si propone infatti di presentare questa dichiarazione per promuovere "una transizione digitale modellata da valori europei comuni" come parte della sua 'bussola digitale' presentata il 9 marzo 2021, stabilendo una visione, gli obiettivi e la via da seguire fino al 2030.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza