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Bufera su Zuck, 'non fa nulla su Trump'

Bufera su Zuck, 'non fa nulla su Trump'

Critici leader dei diritti civili. Lui si difende,decisione dura

NEW YORK, 03 giugno 2020, 12:29

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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E' bufera su Mark Zuckerberg. Il numero uno di Facebook si è detto "disgustato" dai commenti di Donald Trump sulle proteste per George Floyd ma ha rifiutato di intervenire sui post del presidente censurati da Twitter. E tra i suoi dipendenti è scoppiata la rivolta. Critici anche i leader delle organizzazioni per i diritti civili che parlano, senza mezzi termini, di una "delusione".
    Zuckerberg però non arretra di un centimetro di fronte alla valanga di polemiche: è stata una "decisione difficile" ma "approfondita", dice ai suoi dipendenti nel corso di una videochiamata inizialmente in programma giovedì ma anticipata per chiarire la sua posizione.
    Una posizione che Zuckerberg e la sua numero due, Sheryl Sandberg, hanno cercato senza successo di spiegare ai leader della grandi associazioni per i diritti civili. L'atteggiamento di Facebook su Trump è un "precedente pericoloso", affermano in una nota tre associazioni. "Siamo delusi e colpiti dalle incomprensibili spiegazioni di Mark. Ha dimostrato di non capire la soppressione di voto e si è rifiutato di ammettere come Facebook sta facilitando la chiamata di Trump alla violenza contro i manifestanti", aggiungono.
    Le dure parole dei leader per i diritti civili si vanno ad aggiungere alle critiche pubbliche a Zuckerberg da parte di alcuni manager di Facebook e alla protesta virtuale dei lavoratori del social, che hanno incrociato le braccia nel mezzo della giornata lavorativa per mostrare la loro rabbia.
   

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