/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Virus che rubano password, +60% nel 2019

Virus che rubano password, +60% nel 2019

Kaspersky, carpiscono dati direttamente dal browser

ROMA, 25 luglio 2019, 11:32

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Gli utenti colpiti da virus che rubano le password sono aumentati del 60% nel 2019. Lo dice una ricerca di Kaspersky, secondo cui sono passati dai 600.000 della prima metà del 2018 agli oltre 940.000 nello stesso periodo del 2019. I "password stealer", i virus malevoli progettati per la raccolta dei dati digitali degli utenti "sono una delle armi più importanti nell'arsenale dei cybercriminali per mettere in pericolo la privacy degli utenti", fanno notare i ricercatori della società di sicurezza.

Questo tipo particolare di software carpisce i dati direttamente dai browser e può essere progettata anche per rubare i file delle applicazioni come i servizi di messaggistica. Nel corso degli ultimi sei mesi, Kaspersky ha rilevato dei picchi di attività per quanto riguarda questi virus in Europa e Asia. Nella maggior parte dei casi hanno preso di mira utenti di paesi come la Russia, l'India, il Brasile, la Germania e gli Stati Uniti.

Uno dei più diffusi, spiega Kaspersky, è senza dubbio il malware multifunzione Azorult, rilevato sui computer di oltre il 25% del totale degli utenti che si sono imbattuti in software malevoli nel periodo preso in esame. "Le persone oggi sono sempre più attive online e scelgono spesso di affidarsi a Internet per molte delle loro attività quotidiane - osserva Alexander Eremin, Security Researcher di Kaspersky - Questa tendenza porta ad avere un numero sempre maggiore di dati e informazioni all'interno dei loro profili digitali, rendendoli così un bersaglio particolarmente interessante per i cybercriminali: questi dati, infatti, possono essere monetizzati in molti modi in un secondo momento".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza