/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fake news preoccupano 8 utenti su 10

Fake news preoccupano 8 utenti su 10

Sondaggio Bbc, ma maggioranza contraria ad interventi governo

ROMA, 22 settembre 2017, 13:14

Redazione ANSA

ANSACheck

ROMA - Cresce nel mondo la preoccupazione per le 'fake news', la bufale online su cui si sono accesi i riflettori in particolare durante la campagna per le elezioni presidenziali statunitensi. È quel che emerge da un sondaggio condotto per conto della Bbc in 18 Paesi (tra i quali non c'è l'Italia), secondo il quale quasi 8 utenti su 10 si dicono preoccupati per quello che può essere vero o falso online, ma la maggior parte è riluttante all'idea di una regolamentazione di internet da parte dei governi.

Condotto su un campione di 16 mila adulti tra gennaio e aprile dalla società Globescan, il sondaggio indica che solo in due Paesi, Cina e Gran Bretagna, la maggior parte degli intervistati - rispettivamente il 67% e il 53% - propende per una maggiore regolamentazione governativa di internet. I più contrari sono risultati greci (84%) e nigeriani (82%). I più preoccupati per le fake news sono invece i brasiliani (92%).

Solo la Germania, che ha lanciato una lotta intensa alle bufale online anche in vista delle elezioni che si terranno domenica prossima, una maggioranza ristretta delle persone (il 51%) ha detto di non essere preoccupata del tema.

Cresce globalmente anche un certo disagio nell'esprimere pubblicamente le proprie opinioni online: nei 15 Paesi oggetto della stessa indagine anche nel 2010, il 53% non lo considera sicuro, percentuale in crescita rispetto al 49% rilevato 7 anni fa. In Europa e Nord America il disagio sentito è maggiore.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza