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Siri di Apple aiuta nella diagnosi coronavirus

Siri di Apple aiuta nella diagnosi coronavirus

In Usa pone domande sui sintomi e suggerisce il da farsi

ROMA, 24 marzo 2020, 10:07

Redazione ANSA

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Apple ha nuovamente aggiornato l'assistente vocale Siri per aiutare gli utenti alle prese con il Covid-19 e i rischi di contagio. A domande tipo "Ho il coronavirus? o "Come faccio a sapere se ho il coronavirus?", l'assistente suggerisce un breve questionario e, se i sintomi sono in forma acuta, consiglia di chiamare il 911, cioè il numero unico per le emergenze negli Stati Uniti, unico Paese dove al momento è attivo questo strumento. In Italia e in altri Stati, se l'utente pone domande sul coronavirus, Siri lo indirizza al sito del ministero della Salute.

La novità, messa a punto seguendo le indicazioni della autorità sanitarie americane, prevede che Siri chieda all'utente se ha febbre, tosse secca o fiato corto, consentendo come risposte "no", "sì", "non sono sicuro".

Se l'utente risponde "non sono sicuro", Siri consiglia di monitorare i sintomi nei giorni seguenti e, alla eventuale comparsa, di auto-isolarsi. Se la persona ha più di 65 anni o è affetta da patologie pregresse come diabete o problemi cardiaci, il consiglio è invece quello di chiamare il medico o di usare una delle app disponibili per contattarne uno.

In caso di risposta affermativa, Siri pone una domanda sull'entità dei sintomi: se nono gravi e l'utente pensa di aver bisogno di aiuto, suggerisce di chiamare il 911.

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