/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

San Valentino: finte app appuntamenti 'esca' hacker

San Valentino: finte app appuntamenti 'esca' hacker

Virus malevoli usano nomi di oltre 20 popolari piattaforme

ROMA, 14 febbraio 2020, 14:01

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Le applicazioni di appuntamenti più popolari, come Tinder e Badoo, spesso vengono contraffatte e diventano un'esca utilizzata dagli hacker per diffondere virus o rubare dati personali, a maggior ragione in occasione di San Valentino. Lo dice un'analisi condotta dai ricercatori di Kaspersky sui virus malevoli che utilizzano i nomi di oltre 20 popolari app di appuntamenti e la parola chiave "dating": mostra che nel 2019 sono stati diffusi 1963 file unici sotto le spoglie di app legittime. In particolare, due terzi di questi si presentavano come Tinder (1262 file) e un altro terzo era collegato a Badoo (263 file).

Il pericolo che questi file malevoli portano con sé variano dai trojan che possono scaricare altri virus a quelli che inviano sms costosi, fino agli adware, i software che mandano notifiche di pubblicità. Ad esempio, una delle applicazioni che a prima vista sembra Tinder è in realtà un trojan bancario che richiede costantemente i diritti di accesso e, una volta ottenuti, ruba denaro all'utente. E copie false di siti come Match.com invitano gli utenti a lasciare i loro dati personali o a connettersi tramite il loro account sui social media. I dati vengono poi venduti dai criminali informatici.

"Raccomandiamo agli utenti di utilizzare le versioni legali delle applicazioni disponibili", dice Vladimir Kuskov di Kaspersky che consiglia di "controllare sempre i permessi delle app per vedere cosa è consentito fare a quelle installate" e di "bloccare l'installazione di programmi da fonti sconosciute nelle impostazioni dello smartphone".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza