/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

I batteri dell'intestino producono elettricità

I batteri dell'intestino producono elettricità

La loro scoperta apre le porte a batterie viventi

13 settembre 2018, 09:34

Redazione ANSA

ANSACheck

Il batterio Listeria trasporta elettroni attraverso le pareti cellulari producendo in questo modo delle deboli correnti elettriche (fonte: UC Berkeley) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il batterio Listeria trasporta elettroni attraverso le pareti cellulari producendo in questo modo delle deboli correnti elettriche (fonte: UC Berkeley) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il batterio Listeria trasporta elettroni attraverso le pareti cellulari producendo in questo modo delle deboli correnti elettriche (fonte: UC Berkeley) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Non solo i batteri più rari che vivono nelle miniere e nelle profondità dei laghi sono capaci di produrre elettricità: lo fanno anche almeno cento specie di batteri che popolano l'intestino umano. La scoperta potrebbe aprire la strada a batterie viventi e a nuove tecnologie che potrebbero, a esempio, generare elettricità dai batteri negli impianti per il trattamento dei rifiuti. Pubblicata sulla rivista Nature, la scoperta si deve al gruppo dell'università della California a Berkeley coordinato da Daniel Portnoy.

"E' uno shock sapere che abbiamo dei generatori elettrici nel nostro intestino, ma la ricerca può gettare le basi per la progettazione di sistemi per produrre energia basati sui batteri", commentano sullo stesso numero della rivista Laty Cahoon e Nancy Freitag, microbiologhe dell'università dell'Illinois a Chicago..

La Listeria monocytogenes è stato il primo dei batteri produttori di elettricità individuato nell'intestino umano e in seguito sono state scoperte molte altre specie e tutte utilizzano un meccanismo diverso rispetto a quello osservato negli altri batteri che producono elettricità finora scoperti in altri ambienti. Lo stesso accade per i batteri responsabili di malattie, come il Clostridium perfringens, e per quelli coinvolti nella fermentazione dello yogurt.

Questi microrganismi producono energia per un effetto secondario del metabolismo: rimuovono gli elettroni prodotti durante il metabolismo e li trasferiscono ai minerali presenti all'esterno, come ferro o manganese, in un processo che innesca una cascata di reazioni chimiche che generano una corrente elettrica di 500 microampere.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza