- Un elettore ha un modo semplice e veloce per cercare di capire se quel politico che ha davanti è bugiardo o corrotto: lo guarda in faccia. Infatti, quelli che hanno il viso più grande (con rapporti tra altezza e larghezza più elevati) hanno più probabilità di essere percepiti come corruttibili. Il risultato di questo lavoro ha la firma degli studiosi statunitensi del California Institute of Technology ed è stato pubblicato sulla rivista Psychological Science. I ricercatori sono arrivati a queste conclusioni facendo analizzare alcuni volti di politici a persone che non li conoscevano. In alcuni di questi esperimenti hanno tentato anche di capire se questo modo così veloce di selezionare corrispondesse a una reale condotta illecita dell'eletto. Così hanno preso 72 immagini di politici (corrotti e non) e le hanno fatte vedere a poco più di 100 persone che non conoscevano affatto la loro storia. Per quasi il 70% delle volte la distinzione tra corrotti e non era giusta. In un'altra analisi gli studiosi californiani si sono divertiti a ritoccare le foto di alcuni politici, allungando e stringendo la forma del volto. E le tre immagini da paragonare (quella normale e quelle a viso largo e a viso stretto) la risposta è sempre stata la stessa: chi aveva la faccia più larga dava più l'impressione di seguire una pessima condotta nella sua vita istituzionale.
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