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Per la prima volta laparoscpia ed endoscopia in Sierra Leone

Per la prima volta laparoscpia ed endoscopia in Sierra Leone

Eseguite dalle equipe dell'ospedale trevigiano Giovanni XXIII

MONASTIER DI TREVISO, 27 maggio 2023, 10:28

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Per la prima volta un intervento in laparoscopia e uno di resezione endoscopica della prostata sono stati effettuati in Sierra Leone, grazie a un'equipe di medici di Around Us Onlus, partiti da Monastier (Treviso) nel paese africano lo scorso febbraio.
    L'equipe medica era composta dai chirurghi Massimo Dal Bianco, veneziano, e Annibale D'Annibale, trevigiano, con il supporto della strumentista Martine Mazzon e dell'anestesista Vincenzo Catena, tutti sanitari del presidio ospedaliero "Giovanni XXIII", della città trevigiana. Dopo una pausa di due anni e mezzo, a causa della pandemia, la missione medica si è concentrata presso il centro salute "Giovanni Paolo II" di Lokomasama, gestito dal missionario sardo don Ignazio Poddighe e sostenuto dalla Onlus "Gli Occhi della Speranza" di Arezzo.
    L'intervento è stato possibile grazie alla torre video laparoscopica donata in inverno dal "Giovanni XXIII" e inviata via container. Un'altra missione medica, con i chirurghi Luciano Griggio e Claudio Milani assieme all'anestesista Silvia Bertoldo e allo strumentista Filippo De Marchi, si è svolta tra la fine di aprile e i primi di maggio. Durante le due missioni mediche, i chirurghi hanno effettuato quasi un centinaio di interventi gratuiti per i pazienti.
    "Mentre interventi di questo tipo sono ormai routine nei nostri paesi - commenta Dal Bianco - nelle nazioni africane rappresentano ancora una novità assoluta che in alcuni casi può salvare la vita. L'obiettivo è stato raggiunto, poiché sia la parte laparoscopica che quella endoscopica sono state realizzate con successo anche in Sierra Leone".
   

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