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Trapianti:porzione di fegato da vivente con tecnica robotica (2)

Trapianti:porzione di fegato da vivente con tecnica robotica (2)

TRIESTE, 24 ottobre 2022, 15:58

Redazione ANSA

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"Questo approccio, uno dei primi in Europa, è - spiega Di Benedetto - la massima espressione della più evoluta mini-invasività e poterla applicare a un intervento di prelievo di emifegato significa offrire al donatore, soggetto sano che si sottopone ad un intervento chirurgico per la cura di un proprio caro, la massima espressione della innovazione ed evoluzione della chirurgia, con tutti i vantaggi che ne conseguono".
    Come è stato sottolineato nel corso del convegno, questo approccio "incentiva la donazione".
    L'intervento è stato eseguito con una tecnica robotica pura, accedendo all'addome con fori di 8 millimetri e lavorando totalmente dalla console robotica. L'emifegato è stato estratto da una piccola incisione sovra-pubica. Nell'ambito della chirurgia del fegato si riconosce questo intervento come una delle più complesse procedure esistenti. Il team guidato da Di Benedetto dopo oltre 400 interventi eseguiti con tecnica robotica, è da 3 anni il primo centro in Italia per i trapianti di fegato da donatore vivente in riceventi adulti.
    "Dimostra commenta Ugo Boggi, presidente Sito e direttore dell'Unità operativa di Chirurgia generale e trapianti dell'Azienda ospedaliera di Pisa - l'efficienza del sistema trapianti in Italia e della sua capacità di evolversi. L'Italia è già leader nel trapianto di fegato da cadavere, sta irrobustendo la sua esperienza anche da donatore vivente. La speranza è che un'esperienza importante come quella del capoluogo emiliano possa fare da traino ad altri Centri del territorio nazionale".
    In Italia sono oltre mille i pazienti in lista d'attesa per un nuovo fegato.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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