"Nei mesi scorsi ho presentato una
risoluzione all'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per
chiedere maggiore trasparenza sulla formazione del prezzo dei
farmaci. È la prima volta nella storia della Repubblica che un
ministro chieda al mondo una presa di posizione in direzione di
una maggiore chiarezza nei rapporti con l'industria". Lo afferma
su Fb il ministro della Salute, Giulia Grillo, in riferimento
alla causa di 44 procure statunitensi contro 20 multinazionali
del farmaco colpevoli di aver gonfiato i prezzi del 1.000%.
"Eppure - rileva Grillo - la nostra attività è stata
pressoché ignorata. Ero consapevole che sarebbe stata una
battaglia dura, ma non posso mollare. Da anni mi batto per avere
medicinali a prezzi equi e una maggiore trasparenza in un
settore di fondamentale importanza per la salute di tutti noi".
Ed ancora: "Sembra proprio che ci sia bisogno della
magistratura, in questo caso degli Usa, per capire che c'è un
problema reale di asimmetria delle informazioni in ambito
farmaceutico".
Nei prossimi giorni a Ginevra, ricorda il ministro, "ci sarà
la discussione della nostra Risoluzione presso l'Oms. Già alcuni
paesi, da tutte le parti del mondo, hanno deciso di darci il
loro supporto e altri stanno valutando una possibile adesione.
Abbiamo già aspettato troppo, è arrivato il momento di fare
chiarezza. Per questo chiedo la collaborazione di tutte le forze
politiche di maggioranza e di opposizione in questa iniziativa
trasversale non semplice, che però deve essere affrontata
nell'immediato e non solo quando sentiamo parlare di questi
scandali internazionali".
"Dobbiamo batterci, anche in Europa, per adottare strategie
comuni ed esigere la massima trasparenza dalle aziende del
settore. In gioco - conclude il ministro - c'è l'accesso alle
cure e la salute di tutti noi cittadini".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA