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Sentire bene da anziani aiuta contro la demenza

Sentire bene da anziani aiuta contro la demenza

La perdita dell'udito risulta legata a un più rapido declino cognitivo

ROMA, 14 dicembre 2017, 14:28

Redazione ANSA

ANSACheck

Sentire bene da anziani passe partout contro demenza - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sentire bene da anziani passe partout contro demenza - RIPRODUZIONE RISERVATA
Sentire bene da anziani passe partout contro demenza - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sentire bene da anziani (anche magari grazie a un apparecchio acustico) è una possibile chiave contro la demenza e il declino cognitivo. Infatti un ampio studio evidenzia che i disturbi dell'udito negli anziani potrebbero aprire la porta alla demenza e accelerare il declino mentale.
    Si tratta di una vasta revisione di dati già pubblicati sul tema per un totale di 20,264 partecipanti; il lavoro è apparso sulla rivista JAMA Otolaryngology Head and Neck Surgery, e indica che la perdita di udito legata all'età raddoppia il rischio di indebolimento cognitivo e quasi triplica (+2,4 volte) il rischio di demenza.
    "I risultati forniscono ulteriore evidenza del fatto che la perdita di udito potrebbe essere un fattore di rischio per aumentato declino mentale, indebolimento cognitivo e demenza", spiega l'autore del lavoro David Loughrey, del Trinity College di Dublino.
    Gli esperti hanno anche visto che indossare apparecchi acustici può ridurre il problema.
    "Meccanismi comportamentali potrebbero spiegare l'associazione tra perdita di udito e demenza - spiega in un editoriale al lavoro l'italiano Francesco Panza, dell'Università di Bari Aldo Moro - ad esempio la fuga dell'anziano da situazioni in cui potrebbe avere difficoltà a sentire e comunicare, cosa che può contribuire all'isolamento sociale, alla solitudine e al conseguente declino cognitivo".
   

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