Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bruxelles chiede agli Stati di limitare la pubblicità di cibo spazzatura per bambini

Bruxelles chiede agli Stati di limitare la pubblicità di cibo spazzatura per bambini

I ministri della Salute approvano le linee guida contro obesità infantile

BRUXELLES, 16 giugno 2017, 18:46

Redazione ANSA

ANSACheck

Bruxelles chiede agli Stati di limitare la pubblicità di cibo spazzatura per bambini - RIPRODUZIONE RISERVATA

Bruxelles chiede agli Stati di limitare la pubblicità di cibo spazzatura per bambini - RIPRODUZIONE RISERVATA
Bruxelles chiede agli Stati di limitare la pubblicità di cibo spazzatura per bambini - RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli Stati dovrebbero prendere misure per "limitare l'esposizione dei bambini a marketing e pubblicità" di alimenti ad alto tenore di grassi, sali e zuccheri. E' una delle raccomandazioni contenute nelle linee guida per contrastare la diffusione dell'obesità infantile approvate oggi dal Consiglio Ue per la salute. Il documento cita quali ambiti privilegiati di intervento la promozione dell'attività fisica e di diete sane, ma anche la necessità di agevolare l'accesso a queste pratiche riducendo i limiti legati allo status economico. "I paesi hanno riconosciuto che il marketing e la pubblicità hanno un ruolo nella diffusione dell'obesità infantile - commenta Pauline Constant di Beuc, associazione ombrello dei consumatori europei - e questo è un buon punto di partenza".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza