(ANSA-XINHUA) - HANGZHOU, 18 DIC - Un nuovo farmaco mirato
per le terapie oncologiche polmonari sviluppato da un'azienda
cinese è disponibile negli ospedali e nelle farmacie di tutta la
Cina a partire da mercoledì 16 dicembre. L'annuncio arriva dalla
società farmaceutica Beta Pharma che ha sviluppato l'Ensartinib
cloridrato.
Il 16 dicembre, il Centro oncologico dell'Università Sun
Yat-sen di Guangzhou è stata la prima struttura sanitaria in
Cina a prescrivere il nuovo medicinale.
Il cancro ai polmoni costituisce la principale causa di
mortalità in Cina, nonché la prima neoplasia maligna per tasso
di morbilità: circa l'80-85% dei casi oncologici riscontrati nel
Paese soffrono di tumori polmonari non a piccole cellule. In una
certa percentuale di pazienti affetti da questa patologia, la
chinasi del linfoma anaplastico, uno dei principali fattori
cancerogeni del tumore polmonare non a piccole cellule, può
essere attivata da lesioni genetiche.
In precedenza, i pazienti affetti da questa neoplasia in Cina
dovevano fare affidamento su inibitori della chinasi del linfoma
anaplastico importati dall'estero. Come parte di una nuova
generazione di potenti inibitori di questo fattore cancerogeno,
ha spiegato Sun Yan, membro dell'Accademia cinese di Ingegneria,
l'Ensartinib cloridrato costituisce un importante risultato
raggiunto dalla Cina nello sviluppo di farmaci antitumorali.
Alla fine del 2018, la società Beta Pharma aveva presentato
domanda per la commercializzazione del nuovo farmaco in Cina. Il
19 novembre 2020, le competenti autorità hanno autorizzato
ufficialmente la vendita sul mercato
del medicinale.
Negli ultimi anni, il governo cinese si è impegnato a
velocizzare i procedimenti di registrazione e autorizzazione
alla commercializzazione di nuovi farmaci antitumorali
sviluppati sia in patria che all'estero e ad accelerare lo
sviluppo nazionale di medicinali per le cure oncologiche in
sostituzione dei costosi prodotti importati urgentemente
necessari nella pratica clinica.
Secondo Ding Lieming, presidente di Beta Pharma, la terza
fase della ricerca clinica condotta sull'Ensartinib cloridrato è
in corso all'estero in modo che in futuro anche i pazienti di
altri Paesi possano trarne beneficio. (ANSA-XINHUA).
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