/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Con 3718 trapianti e 1680 donatori,2018 secondo miglior anno

Con 3718 trapianti e 1680 donatori,2018 secondo miglior anno

Calano liste per ricevere cuore o un rene ma Italia resta divisa

ROMA, 18 febbraio 2019, 15:58

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Con 1.680 donatori e 3.718 trapianti, il 2018 è stato il secondo miglior anno di sempre in Italia per la donazione e il trapianto di organi. Un risultato che conferma la crescita degli ultimi tempi e porta a un calo delle liste d'attesa per avere un rene o un cuore. Anche se emerge ancora una volta il quadro di un'Italia a due velocità. E' quanto rivelano i dati dell'attività del 2018 presentati oggi dal Centro Nazionale Trapianti (CNT) e dal ministero della Salute.
    A vent'anni dalla nascita della Rete Nazionale Trapianti, il 2018 ha visto il numero di donazioni in lieve calo rispetto ai numeri record del 2017. Ci sono stati 1.680 donatori, 80 in meno rispetto al 2016, ma il trend 2014-2018 vede una crescita delle donazioni del 24,4%. I trapianti effettuati nel 2018 sono stati 3.718, altro 2/o miglior risultato mai registrato e si consolida il trend di crescita degli ultimi 5 anni (+20,4%): sono stati effettuati 2.117 trapianti di rene, 1.245 di fegato, 233 di cuore, 143 di polmone e 41 di pancreas.
    Numeri che hanno avuto un riflesso positivo sul calo delle liste d'attesa. I pazienti che al 31 dicembre scorso aspettavano un trapianto erano 8.713 contro gli 8.743 di 12 mesi prima. Si tratta della terza diminuzione consecutiva.
    È stato il Centro trapianti di Torino a realizzare il maggior numero di interventi complessivi (377) davanti a Padova, Pisa, Bologna, Verona e Milano Niguarda. Tutti al Nord, quindi si trovano i centri principali e in generale le regioni centro-settentrionali sono molto più attive di quelle del Sud.
    La Toscana si conferma la regione con il maggior numero di donatori utilizzati per milione di abitanti: 46,8, il record in Europa. Crescono Piemonte e Lombardia e l'aumento maggiore si registra in Sardegna, dove i donatori utilizzati sono saliti del 19% in un solo anno (da 37 a 44).
    "Considerando gli altissimi numeri raggiunti negli anni passati, poter parlare di un anno consolidamento è un ottimo risultato", ha spiegato il direttore del CNT, Alessandro Nanni Costa.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza