Se si digitano su Google le parole
'autismo' e 'vaccini' fino a un quarto dei risultati porta a
siti che riportano bufale e fake news. Lo afferma uno studio
della Brighton and Sussex Medical School britannica pubblicato
da Frontiers in Immunology.
I ricercatori hanno effettuato la ricerca e analizzato le
prime 200 risposte, trovando che tra il 10 e il 24% di queste
portavano a siti in cui i vaccini erano descritti in modo
negativo. In alcuni casi, come nella versione australiana e
quella britannica di Google, alcuni di questi risultati appaiono
addirittura tra i primi dieci, cosa che non succede in quella
statunitense e neppure in quella italiana, dove comunque circa
il 13% dei risultati della ricerca è negativo.
Dall'indagine sono scaturiti anche quali siano i principali
'testimonial' dei vaccini, cioè le celebrità più menzionate nei
siti: il più citato è il presidente americano Donald Trump,
seguito da Robert Kennedy Junior e dall'attrice Jenny McCarthy,
tutti contrari ai vaccini, mentre al nono e decimo posto, dopo
altri vip no vax come Robert De Niro, Jim Carrey e il nobel
Montaigner, figurano la ministra della Salute francese Agnes
Buzyn e quella italiana Beatrice Lorenzin, autrici entrambe di
una legge sull'obbligo.
"Questo studio - spiega Pietro Ghezzi, l'autore principale -
rivela un vero inquinamento delle informazioni sulla salute
disponibili per il pubblico, con una disinformazione che può
avere un impatto sulla salute pubblica".
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