Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Una proteina può agire per abbassare la pressione

Una proteina può agire per abbassare la pressione

Ricercatori Singapore scoprono il ruolo della galectina 1

ROMA, 30 maggio 2018, 15:34

Redazione ANSA

ANSACheck

Scoperta la proteina che abbassa la pressione - RIPRODUZIONE RISERVATA

Scoperta la proteina che abbassa la pressione - RIPRODUZIONE RISERVATA
Scoperta la proteina che abbassa la pressione - RIPRODUZIONE RISERVATA

C'è un modo in più per combattere l'ipertensione: basta toccare una proteina specifica. La scoperta è della National University of Singapore che ha individuato questo nuovo sistema per controllare la pressione del sangue. Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista scientifica Circulation. La galectina-1, una proteina del corpo, influenza la funzione di un'altra proteina di tipo-L del canale di calcio che normalmente agisce per contrarre i vasi sanguigni.
    Riducendo l'attività di questi canali, la galectina-1 porta così all'abbassamento della pressione del sangue. I pazienti con ipertensione di stadio 1 hanno la raccomandazione di cambiare lo stile di vita per ridurre il rischio di soffrire di altre malattie cardiovascolari. Quelli con ipertensione di stadio 2 o superiore, invece, devono assumere farmaci antipertensivi per controllare la pressione sanguigna. I farmaci che bloccano i canali di calcio sono tradizionalmente usati per abbassarla, ma il loro uso è associato a un rischio maggiore di insufficienza cardiaca nei pazienti ipertesi, in particolare per quelli con problemi cardiaci. Pertanto, lo sviluppo di farmaci che potrebbero regolare l'attività del canale del calcio di tipo L può aprire, secondo gli studiosi, una nuova frontiera per le terapie anti-ipertensive. Stando ad alcuni dati dell'Organizzazione mondiale della sanità, ogni anno l'ipertensione causa 7,5 milioni di morti nel mondo (circa il 12% del totale di tutti i decessi).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza