Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ciclista clinicamente morto salvato e ora curato in bici

Ciclista clinicamente morto salvato e ora curato in bici

Terapia innovativa degli Istituti ricovero e cura Gruppo Iseni

MILANO, 14 luglio 2017, 18:15

Redazione ANSA

ANSACheck

Ciclista clinicamente morto salvato e ora curato in bici - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ciclista clinicamente morto salvato e ora curato in bici - RIPRODUZIONE RISERVATA
Ciclista clinicamente morto salvato e ora curato in bici - RIPRODUZIONE RISERVATA

Clinicamente morto a causa dell' interruzione della funzione cardiocircolatoria prima e poi di quella respiratoria, soccorso tempestivamente e salvato con due defibrillazioni un ciclista sta ora sperimentando un innovativo sistema di cura in bicicletta, portato avanti dagli Istituti di ricovero e cura Gruppo Iseni di Lonate Pozzolo (Varese), seguito pedalata per pedalata da un cardiologo anche lui appassionato delle due ruote. Protagonista della storia a lieto fine è Vincenzo Vitale, 44 anni, di Merate (Lecco), un appassionato corridore oltre che un ciclista anche da 70 km al giorno. Lo scorso 13 giugno stava prendendo parte a una gara podistica vicino a Monza: a un certo punto ha avuto un malore. Salvato in ambulanza, all'ospedale San Gerardo del capoluogo gli è stato inserito un defibrillatore interno. L'intervento è stato coordinato dal dottor Andrea Macchi che è anche direttore degli Istituti del Gruppo Iseni. Oggi fa due sedute di ciclismo a settimana, di circa 60 minuti ciascuna, insieme al cardiologo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza