Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tumore rene killer silenzioso, colpite 12.600 persone l'anno

Tumore rene killer silenzioso, colpite 12.600 persone l'anno

Iniziativa Favo per sollevare l'attenzione sulla prevenzione e cure migliori

ROMA, 30 marzo 2017, 20:44

Redazione ANSA

ANSACheck

Tumore rene killer silenzioso, colpite 12.600 persone l 'anno - RIPRODUZIONE RISERVATA

Tumore rene killer silenzioso, colpite 12.600 persone l 'anno - RIPRODUZIONE RISERVATA
Tumore rene killer silenzioso, colpite 12.600 persone l 'anno - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Un 'killer' silenzioso che colpisce ogni anno circa 12.600 persone. Il tumore del rene, di difficile diagnosi, rimane spesso silente, soprattutto nelle prime fasi della malattia, ha una netta prevalenza nel sesso maschile (con un rapporto di 2 a 1 rispetto alle donne) e colpisce soprattutto gli over 60. Di questa neoplasia si è parlato al convegno "Il carcinoma renale, dalla diagnosi precoce alla definizione del migliore approccio integrato: pazienti, clinici, istituzioni e accademici a confronto", promosso dalla Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (Favo).
    "Favo - ha spiegato il presidente, Francesco De Lorenzo - svolge un'attività sostitutiva per tutte quelle neoplasie (pancreas, tumori rari, vescica, rene) per le quali non esistono corrispondenti associazioni di malati, in grado di rappresentarne i rispettivi bisogni e diritti: dall'informazione personalizzata, all'accesso ai più moderni trattamenti terapeutici, dalla riabilitazione al ritorno al lavoro e ad una vita normale".
    "Ci stiamo avvicinando sempre di più a una medicina di precisione, con trattamenti mirati a quei meccanismi che sono responsabili in particolare della crescita del tumore del rene - ha evidenziato Camillo Porta, dell'IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia -. E' necessario che le autorità regolatorie vadano di pari passo con la scienza, perché troppo spesso, anche quando le soluzioni sono davvero risolutive, arrivano in ritardo rispetto agli altri Paesi europei. Ed è un problema per i nostri pazienti".
    Mauro Biffoni, Direttore del Dipartimento di Oncologia e Medicina Molecolare dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), si è soffermato sul ruolo dell'Istituto nell'ambito dell'oncologia.
    "L'Iss - ha concluso - partecipa alle reti per la ricerca italiana ed europea, nelle quali l'oncologia ha un importante rilievo, ed alla rete degli IRCCS oncologici italiani 'Alleanza Contro il Cancro'". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza