Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Diabete dell'adulto, non una ma 5 malattie diverse

Diabete dell'adulto, non una ma 5 malattie diverse

Cambia in base a gravità, età, metabolismo e genetica

ROMA, 02 marzo 2018, 09:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il diabete adulto non è una sola ma cinque diverse malattie, con differenti livelli di gravità, differenti età di esordio, differenti caratteristiche metaboliche e anche genetiche; separare il diabete in 5 sottotipi potrebbe permettere di personalizzare le terapie e di prevedere e ridurre al massimo le complicanze.
    La nuova classificazione è il risultato di uno studio condotto da Leif Groop dell'università di Lund in Svezia e pubblicato su The Lancet Diabetes & Endocrinology. Oggi il diabete si distingue in tipo 2 o insulino-resistente che colpisce l'adulto, costituisce la quasi totalità dei casi (85%), è caratterizzato da una scarsa risposta dell'organismo all'ormone che regola la glicemia, l'insulina; e tipo 1 o giovanile, compare quasi sempre nell'infanzia ed è una malattia autoimmune (il sistema immunitario attacca il pancreas rendendolo incapace di produrre insulina).
    Lo studio ha analizzato 14.775 pazienti dai 18 anni in su cui era stato appena diagnosticato il diabete. Gli autori hanno tenuto conto di sei caratteristiche dei pazienti: età alla diagnosi, presenza di sovrappeso, capacità di controllare la malattia, funzionamento del pancreas, resistenza all'insulina, presenza di anticorpi autoimmuni contro il pancreas.
    In questo modo hanno identificato una forma autoimmune e altri quattro distinti sottotipi su base non autoimmunitaria.
    Delle cinque forme identificate tre sono gravi, la prima - che riguarda l'11-17% dei pazienti - è caratterizzata da grave resistenza all'insulina e rischio molto alto di complicanze renali; la seconda - 9-20% dei pazienti - interessa persone relativamente giovani con carenza di insulina, scarso controllo metabolico ma assenza di reazioni autoimmunitarie. La terza forma grave - 6-15% dei pazienti - è caratterizzata da carenza di insulina ma presenza di reazione autoimmune. I tipi più diffusi di diabete sono i 2 di gravità più moderata, uno riguarda dal 39 al 47% dei pazienti e colpisce prevalentemente gli anziani. L'altra, collegata all'obesità, riguarda dal 18 al 23% dei pazienti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza