In Valle d'Aosta nel 2022 gli
incidenti stradali hanno provocato 447 feriti e dieci morti,
l'anno precedente i sinistri erano stati 327 e si era registrato
un solo decesso. I dati emergono dai report che Istat ha
realizzato per tutte le regioni. I conducenti rappresentano il
90% delle vittime e il 70,5% dei feriti in incidenti stradali,
le persone trasportate il 10% dei morti e il 20,1% dei feriti, i
pedoni il restante 9,4%.
Nell'ambito dei comportamenti errati di guida, escludendo "il
gruppo residuale delle cause di natura imprecisata", la prima
causa più frequente di incidenti è la guida distratta. Al
secondo posto la velocità troppo elevata e al terzo le manovre
irregolari. I tre gruppi costituiscono insieme in Valle d'Aosta
il 34,4% dei casi. Considerando solo le strade extraurbane, la
guida distratta incide per il 12,5% nel territorio.
La maggior parte degli incidenti stradali avviene tra due o
più veicoli (60,2%); la tipologia più diffusa è lo scontro
frontale-laterale, con 71 incidenti, un decesso e 112 feriti.
Segue il tamponamento con 59 incidenti, una vittima e 91 feriti.
Il 57,2% di sinistri si è verificato sulle strade urbane, dove
l'aumento è stato del 34,5%. Sui rettilinei avviene il 58,3%
degli incidenti. Tra maggio e settembre, in coincidenza delle
vacanze estive, ci sono stati 166 sinistri (il 50,8% del
totale), con otto decessi (sui 10 avvenuti nell'anno) e 230
feriti (51,5 del totale). Nelle ore notturne del fine settimana
si verifica il 40% degli incidenti notturni e il ferimento del
37,7% delle persone.
L'anno scorso il costo dell'incidentalità stradale con
lesioni alle persone è stimato in poco più di 42 milioni di euro
per la Valle d'Aosta (344,2 euro pro capite, a fronte di 303,5
euro a livello nazionale).
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