Superato il primo impatto di un'estetica molto caratterizzata e abbastanza lontana dal mondo delle segmento C occidentali (soprattutto nei colori della carrozzeria) bastano pochi chilometri per capire che la Dolphin del colosso cinese Byd è perfettamente a suo agio nell'habitat delle nostre strade. Un'auto 100% elettrica made in Cina che è pronta a dare il suo contributo al miglioramento del clima. Con emissioni zero e autonomia di 427 km (con la batteria da 60,4 kWh) a cui si accede con un listino che parte da 35.790 euro.
La Dolphin adotta quella filosofia stilista che Byd definisce 'Ocean Aesthetics e che ha portato a forme tondeggianti ispirate all'intelligente mammifero marino. Il profilo arrotondato della Dolphin viene enfatizzato dagli sbalzi corti e dal passo lungo che conferiscono all'auto un aspetto dinamico e spazioso al tempo stesso. Coerentemente inserita nel baricentro dimensione del Segmento C, Dolphin è lunga 4.290 mm, larga 1.770 e alta 1.570. Il dato più interessante è però il passo di 2.700 mm che si traduce in un layout interno in cui i sedili posteriori offrono ampio spazio per le gambe. Predisposta per offrire cinque posti Dolphin proposte anteriormente sedili sportivi ergonomici rinvestiti (e non poteva essere diversamente) in pelle vegana.
Sono riscaldabili e regolabili elettricamente a sei vie per il guidatore e a quattro vie per chi siede di fianco. Completa anche la dotazione di vani portaoggetti (sono una ventina) mentre il bagagliaio spazia da 345 a 1.310 litri a seconda della posizione degli schienali. La plancia della Dolphin rompe gli schemi con la comoda consolle centrale fluttuante. A fronte di un display per la strumentazione di dimensioni minimali, il grande display 'sospeso' e girevole crea un ambiente moderno e personalizzabile e passa dalla posizione orizzontale a quella verticale.
Promosso anche il software: in questa auto il controllo vocale intelligente e le funzioni di connessione sono integrate e facilmente comandabili. Ricordiamo che la gamma per l'Italia di Byd Dolphin si articola in quattro diversi allestimenti - Comfort e Design - a cui successivamente si aggiungeranno la Active e la Boost. In particolare la Design oggetto del test di ANSA Motori (listino 37.990 euro) è dotata di di un ampio tetto panoramico in vetro grigio a doppio strato ad alta resistenza acustica e ad isolamento termico, con una superficie vetrata paragonabile a quella di un'auto di lusso del segmento D.
Le Byd Dolphin Active e Boost - in arrivo nei prossimi mesi - sono invece dotate entrambe di una batteria più piccola da 44,9 kWh abbinata nella prima a un motore da 95 Cv e nella seconda (che è la proposta sportiva) da 176 Cv. Il listino, già comunicato, è rispettivamente di 30.790 e 31.790 euro. Nelle consuete condizioni di test 'reale' sulle strade della Lombardia e del Piemonte, Byd Dolphin in allestimento Design ha confermato le qualità della e-platform 3.0 del Gruppo cinese. E dei vantaggi di questa soluzione consente prestazioni di livello elevato sia in termini di sicurezza che di piacere di guida- Uno dei punti di forza è la Blade Batteria (Byd è pioniere nel settore delle batterie industriali, con oltre 29 anni di esperienza) al fosfato di ferro e litio.
Progettata per rilasciare calore e per non liberare ossigeno, la Blade Battery di forma rettangolare e piatta che migliora la gestione termica anche nel preriscaldamento. Questa tecnologia costruttiva è collegata alla soluzione high tech la pompa di calore integrata ad alta efficienza, che è di serie in tutte le versioni di Dolphin. E il primo sistema di gestione termica in questo ambito ed è capace di aumentare l'efficienza termica fino al 15% in inverno sfruttando il calore dell'ambiente, della catena cinematica, dell'abitacolo e della batteria stessa.
Valutazione positiva, inoltre, per il rapporto del guidatore di Dolphin gestisce con il sistema propulsione elettrico tramite l'acceleratore e le quattro modalità di funzionamento Sport, Normal, Economy e Snow. La versione Design (come la Comfort) dispone di 204 Cv e di una coppia massima di 310 Nm. L'erogazione del motore sincrono a magneti permanenti permette di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 7 secondi con una spinta costante fino a una velocità massima di 160 km/h. Unico problema, se ci si dimentica che si è al volante di un'auto eletrica, è il consumo di energia adottando una guida sportiva: Se si cercano le prestazioni il consumo omologato di 15,9 kWh ogni 100 km si allontana sempre più, e con esso l'autonomia reale che scende a 290-300 km.
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