La Lega e il Vespa Club d'Italia
insieme per tutelare e promuovere a livello regionale, nazionale
ed europeo lo scooter simbolo del design italiano nel mondo e
riconoscerlo come "espressione storica, culturale e artistica
del nostro Paese". Un inedito gioco di squadra presentato
durante un evento al Pirellone organizzato dal gruppo regionale
del Carroccio e a cui hanno partecipato, tra gli altri,
l'eurodeputata Isabella Tovaglieri, il capogruppo della Lega in
Consiglio regionale Alessandro Corbetta, il consigliere
regionale Emanuele Monti e Roberto Donati, responsabile Cultura
Vespa Club d'Italia.
Corbetta e Monti hanno illustrato una specifica mozione della
Lega che impegna la giunta ad attivarsi con il governo affinché
si riconosca il valore storico della Vespa, tutelandola "da
limitazioni alla circolazione o eventuali provvedimenti
sanzionatori provenienti dalla legislazione locale, nazionale ed
europea".
"In Europa ci stiamo battendo perché Bruxelles investa con
convinzione nello sviluppo dei biocarburanti come combustibile
alternativo all'elettrico con l'obiettivo non solo di salvare le
nostre Vespe d'epoca, ma anche di garantire una transizione
green che sia alla portata di tutti, famiglie, lavoratori e
imprese" ha commentato Tovaglieri.
"Da sempre difendiamo il Made in Italy, le tradizioni e il
diritto alla mobilità. Salvaguardare il futuro delle Vespe
d'epoca significa rimarcare i nostri valori" ha aggiunto
Corbetta.
"Portare la Vespa in cima al Palazzo Pirelli, simbolo di
Milano, è una prima e doverosa consacrazione di un oggetto
simbolo dell'Italia" ha concluso Donati, sottolineando che la
Vespa "merita di essere riconosciuta come Patrimonio culturale
italiano. Raggiungere questo obiettivo, per il quale abbiamo
lanciato una raccolta di firme, sarebbe una vittoria non solo
per Vespa Club Italia - conclude - ma anche per tutti coloro che
amano lo stile italiano, la nostra cultura e il nostro
inimitabile design".
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