ROMA - Con il debutto europeo della Himalayan all'EICMA di Milano prosegue la strategia di crescita nel Vecchio continente della Royal Enfield, l'azienda motociclistica in attività più longeva senza mai interruzioni di produzione, oggi di proprietà dell'indiana Eicher Motors. Si tratta della prima enduro prodotta nei 115 anni di storia del brand di origine britannica, i cui modelli da un anno sono importati ufficialmente In Italia dalla Valentino Motor Company Spa di Santa Capua Vetere. Allo stand della rassegna meneghina (8-13 novembre) è presente anche l'intera gamma 2017 aggiornata con i motori Euro 4 e l'adozione dell'ABS, dall'iconica Bullet 500 cc ai modelli rétro-street Classic 500 cc, Classic Chrome, alla cafè racer Continental GT (535 cc). Esposta anche la collezione di abbigliamento e accessori. Il nome evocativo del nuovo modello ne sottolinea l'impostazione offroad ma evidenzia anche come questa sia stata progettata e costruita proprio per affrontare l'avventura e il turismo sull'Himalaya. Equipaggiata con il nuovo motore LS 410 di 411 cc da 24,5 Cv è stata realizzata pensando a un utilizzo tanto stradale quanto fuoristradistico. Tutto è nuovo, a cominciare dallo stile, decisamente differente da quello delle altre Royal Enfield. Moto semplice ma di grande versatilità, nasce intorno a un telaio a doppia culla progettato e sviluppato dalla Harris Performance. Dispone di disco freno anteriore di 300 millimetri di diametro, posteriore di 240 mm, ABS a doppio canale, monoamortizzatore posteriore con 180 mm di escursione, serbatoio da 15 litri per un'autonomia di circa 450 chilometri e ha un'altezza della sella di 80 cm che consente di appoggiare i piedi a terra con facilità. Proposta nei soli colori Granite e Snow, pesa in ordine di marcia 185 kg. Arun Gopal, responsabile del settore internazionale della Royal Enfield, ha commentato: ''Siamo molto entusiasti di presentare la Himalayan al mercato europeo, dopo averla lanciata all'inizio di quest'anno in India. Rappresenta il culmine di 60 anni di storia della Royal Enfield nella sua casa spirituale, l'Himalaya. Il modo migliore per scalare queste montagne non è cercare di dominarle ma riuscire a entrare in sintonia con esse.
Le grandi moto da fuoristrada non si comportano bene su questo tipo di terreni poiché sono pesanti, molto complesse. La Himalayan è una moto semplice e in grado di andare ovunque, e ridefinirà il concetto di adventure touring a livello globale''.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
