Aveva truffato o cercato di raggirare, attraverso la truffa "dello specchietto", diverse donne che venivano avvicinate sulla rete autostradale piemontese, e sempre con la stessa scusa chiedeva infondate richieste di risarcimento. Un diciannovenne siciliano è stato denunciato per truffa pluriaggravata e danneggiamento. Undici gli episodi contestati al giovane dal tribunale di Ivrea, che ha imposto al ragazzo l'obbligo di dimora e il sequestro preventivo dell'autovettura; il raggio di azione spaziava dall'autostrada A4 Torino-Milano alla A5 Torino-Aosta.
L'indagine della stradale, in collaborazione con i colleghi di Novara Est, è partita dopo la segnalazione di una insegnante di Bianzé (Vercelli), fermata sulla A4 dal giovane che la accusava di aver causato un danno allo specchietto della sua auto. Il giovane, originario della provincia di Siracusa, appartiene ad un gruppo di sinti stanziati provvisoriamente nel Torinese.
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