(di Federico Pucci) Dall’Electronic Entertainment Expo di Los Angeles ecco il prossimo futuro dell’intrattenimento videoludico con le novità più interessanti tra i titoli in uscita, quelli in preparazione e qualche passo avanti nell’hardware, tutte tendenze che già a partire dall’estate e soprattutto in autunno porteranno nuove esperienze nelle nostre console e computer. In 40 foto tutte le novità in questa gallery
In 10 capitoli ecco tutto quello che c'è da sapere, uscite comprese. Eccone 5. Gli altri 5 nell'altra parte dello speciale Ansa Lifestyle qui
Nuovi device: Xbox One X per un futuro in 4K
Già anticipata sotto il nome di Project Scorpio, la “nuova” console di Microsoft è l’upgrade necessario per XBox One nell’ottica di un gioco in 4K. In particolare Microsoft si è presentata a Los Angeles con un titolo in esclusiva (tra i 22 mostrati) annunciato come nativo 4K, cioè sviluppato fin dal principio per sfruttare appieno l’ultra-alta-definizione. Si tratta di ‘Forza Motorsport 7’ (Turn 10 Studios), nuovo capitolo della serie di racing bestseller in arrivo a ottobre e disponibile anche per Windows 10: il titolo include 700 macchine collezionabili tra cui la Porsche 911 GT2 RS 2018 che è stata svelata per la prima volta proprio durante l’E3. Ad aumentare il grado di meraviglia visiva di una grafica in 4K e 60 fps sono il meteo dinamico e il ciclo luminoso giorno/notte che permettono di guidare nelle 30 location percorribili con un elevato senso di realismo. Una rivisitazione in 4K arriverà in autunno anche per il mondo a cubi di ‘Minecraft’ (Mojang), che prima del ‘Super Duper Graphics Pack’ riceverà un altro importante atteso aggiornamento, il ‘Better Together Update’, che in estate renderà possibile l’interazione tra giocatori di ogni piattaforma hardware. Del resto, la stessa interazione tra PC e XBox con il programma XBox Play Anywhere è sempre più rilevante per Microsoft, con 8 tra i nuovi titoli (tra cui ‘Crackdown 3’ e ‘Cuphead’) che l’utente potrà acquistare su un device e giocare sull’altro liberamente.
Nintendo amplia la sua famiglia
Se Microsoft aggiunge un nuovo gioiello alla sua collezione hardware, Nintendo punta ad accogliere nuovi amici nella sua famiglia allargata e ad aprire i suoi orizzonti. A partire da ‘Super Mario Odyssey’ (in uscita il 27 ottobre), che riporta l’eroe simbolo della casa giapponese in un’avventura dall’esplorazione libera, quegli open-world di cui Nintendo era stata tra i pionieri proprio con Super Mario. Qui Mario si trova a percorrere diversi mondi e regni, oltre il tradizionale Regno dei Funghi, a bordo della sua astronave Odyssey con l’obiettivo di recuperare la Principessa Peach dalle solite grinfie di Bowser. Lo strumento principale in possesso di Mario è il suo cappello: tra le molte dinamiche divenute tradizionali in questi titoli, come l’arrampicata sui muri, si fanno strada infatti nuove mosse da eseguire con il berretto, che una volta lanciato può attivare oggetti, sconfiggere nemici o addirittura permettere di controllare un personaggio del gioco, dai Goomba ai Bullet Bill, da un Tirannosauro a un’automobile. L’idraulico baffuto esplorerà luoghi come New York (rinominata New Donk City) e potrà essere aiutato nelle sue avventure da un secondo giocatore in multiplayer locale, in controllo del berretto Cappy. La mossa di Nintendo non è solo all’interno del proprio mondo, e Nintendo Switch si apre sempre di più ai prodotti di altri studi suggerendo nuovi intrecci di universi narrativi. Da una parte, con l’arrivo su Switch di ‘The Elder Scrolls V: Skyrim’, atteso per la prossima stagione natalizia: l’epico gioco di ruolo di Bethesda sfrutta le potenzialità di motion-control dei JoyCon, permettendo di combattere e difendersi manovrando i controller come fossero uno scudo e una spada. Inoltre, il titolo sarà compatibile con gli amiibo delle serie The Legend of Zelda per portare equipaggiamenti e vesti del Regno di Hyrule dentro Skyrim. Ancora più intenso è il crossover proposto da Ubisoft: in ‘Mario + Rabbids Kingdom Battle’ (29 agosto), il celeberrimo personaggio creato da Shigeru Miyamoto accompagnato da Luigi, Peach e Yoshi si incontra con i conigli pazzi in una sfida tattica a turni in difesa del Regno dei Funghi. A sviluppare il gioco, peraltro, sono le eccellenze italiane di Ubisoft Milan, in collaborazione con Ubisoft Paris: Davide Soliani, creative director del gioco, ha per primo ideato una fusione dei due mondi capace di condurre Mario in un gameplay lontano dalla sua tradizione, mentre all’art director Mauro Perini è spettato il compito di coniugare l’atmosfera del tipico mondo di Mario con gli elementi più spiazzanti dei Rabbids.
Inoltre è stato annunciato che il colosso giapponese è al lavoro su nuovi titoli come Kirby, Yoshi, Metroid Prime 4 e un nuovo Pokémon, che a partire dal 2018 porteranno su Switch alcuni dei pezzi forti della storia di Nintendo.
Prequel, reboot, ritorni alle origini
Se Nintendo espande e guarda avanti incrociando la strada con altre property, altri giochi attesi della nuova stagione videoludica tornano ai primordi. Come ‘Assassin's Creed Origins’ (27 ottobre), con il quale Ubisoft torna al passato remoto dell’antico Egitto e alle radici della guerra tra l’ordine degli Assassini e i Templari. A 10 anni dal debutto della serie, si viaggia indietro fino al regno tolemaico del I secolo a.C. seguendo le avventure di Bayek in una vicenda che - come da tradizione di Assassin’s Creed - incrocia personaggi storici quali Cleopatra, Tolomeo XIII e Giulio Cesare. Nell’ampio open-world egizio il protagonista si muove in sei ecosistemi e città, da Alessandria a Giza, dal deserto al Mediterraneo, spostandosi a piedi, a bordo di un’imbarcazione o in sella a un cavallo o a un cammello per esplorare, ottenere le oltre 150 armi ed equipaggiamenti disponibili e sviluppare le proprie doti in una dinamica sempre più vicina all’RPG. Il titolo presenterà inoltre una risoluzione dinamica, arrivando così a una definizione 4K per PlayStation 4 Pro e per XBox One X.
Un doppio salto nel passato è quello di ‘Call of Duty WWII’ (Sledgehammer Games, in arrivo il 3 novembre): Activision ci riporta all’ambientazione originale dell’iconico sparatutto in prima persona, la seconda guerra mondiale vista dalla parte delle Forze Alleate. Nella modalità storia del nuovo gioco si interpreta un soldato della Prima Divisione di Fanteria dell’esercito americano, alle prese con scontri storici come lo sbarco in Normandia e la campagna delle Ardenne, ma tra le varie missioni si potrà anche giocare nei panni di una combattente della Resistenza francese o di una spia dell’esercito britannico. Il gioco include anche una modalità multiplayer nella quale si potranno rimettere in scena celebri battaglie tra l’Asse e gli Alleati, compresi gli scontri sul canale della Manica, mentre l’ormai tradizionale modalità cooperativa a tema zombie tornerà con una storia originale che immagina gli ultimi disperati tentativi del Reich di invertire le sorti della guerra.
Un nuovo inizio è infine quello di due titoli importanti del catalogo in esclusiva di PlayStation. Con ‘Uncharted: The Lost Legacy’ (23 agosto) Naughty Dog saluta Nathan Drake e si concentra su una vecchia conoscenza e già coprotagonista, l’astuta e impulsiva ladra Chloe Frazer, in giro per l’India a caccia della zanna di Ganesh. Invece con ‘God of War’ (in arrivo nei primi mesi del 2018) l’omonima serie firmata SIE Santa Monica Studio abbandona l’ambientazione mitologica greca a favore di quella norrena, dove il protagonista Kratos sarà seguito da vicino in una storia giocabile solo in single-player.
Universi fantascientifici che si allargano
Un’altra tendenza dei nuovi giochi è quella di allargare lo sguardo dei loro fortunati primi capitoli, per costruire su fondamenta già solide senza rinnegare il passato. Da una parte Destiny 2 espande la propria mitologia spaziale post-apocalittica, introducendo nuove storie e location per nuove avventure, spedizioni e scontri online: riprendendo con forza le meccaniche di sviluppo dei personaggi e multiplayer online del primo fortunato capitolo, il titolo sviluppato da Bungie e prodotto da Activision vede i Guardiani alle prese con le conseguenze degli avvenimenti narrati nell’ultima grande espansione del primo capitolo, ‘I signori del ferro’, e li porta in nuovi luoghi come Titano e Io, lune di Saturno e di Giove rispettivamente, sull’asteroide Nesso e nel deserto semiabbandonato dell’Europa sulla Terra. Da soli, ma soprattutto insieme attraverso campagne cooperative, l’obiettivo è quello di sconfiggere Ghaul, imperatore dei Cabal. Il gioco è in uscita per PS4 e XBox One il 6 settembre, e per la prima volta anche per Windows 10 il 24 ottobre.
Un altro ampliamento di orizzonti, con l’aggiunta però di un’innovazione di gameplay richiesta a gran voce, spetta a ‘Star Wars: Battlefront II’ (EA DICE, in uscita il 17 novembre). Accanto alle frenetiche e difficilissime battaglie in multiplayer o contro il computer del primo titolo, il nuovo capitolo prodotto da Electronic Arts aggiunge infatti una modalità storia single-player in cui si seguono le sorti di Iden Versio, soldatessa dell’Impero Galattico fedele al vecchio regime anche dopo la Battaglia di Endor (quella raccontata al cinema dal film ‘Il Ritorno dello Jedi’). In questo modo si getta un ponte tra l’universo classico e l’universo dei sequel del più celebre franchise fantascientifico: e oltre a introdurre personaggi da battaglia come Kylo Ren, Yoda, Captain Phasma e Boba Fett, il gioco strizza l’occhio anche ai prequel con uno dei villain più amati di tutta la galassia lontana lontana, il minaccioso Darth Maul.
Gli open world più originali
Se la feature di un mondo esplorabile liberamente è ormai prerequisito di moltissimi titoli, alcuni giochi in arrivo nel 2018 e presentati all’E3 2017 hanno portato punti di vista curiosi e approcci originali. Come ‘Sea of Thieves’, avventura in multiplayer cooperativo per XBox One e Windows 10 (giocabile online anche tra le diverse piattaforme): sviluppato dallo studio britannico Rare, il titolo catapulta il giocatore in un chiassoso e divertente mare di pirati da esplorare in nave o anche a nuoto, tra saccheggi, assalti e battaglie. Un vasto universo da visitare è invece quello di ‘Anthem’ (BioWare, Electronic Arts): scritto da una delle menti dietro l’amata serie ‘Mass Effect’, Drew Karpyshyn, il gioco porta in un gigantesco campo di battaglia fatto di foreste, colline, specchi d’acqua, antiche rovine di civiltà dove nei panni di un Freelancer dentro un esoscheletro corazzato si lotta contro bestie feroci aliene e predoni. Ad aumentare le variabili di un titolo che si preannuncia come molto dinamico è la possibilità di giocare da soli o in multiplayer cooperativo con team da massimo quattro persone in un mondo condiviso.
Mondi aperti ma pieni di terrore sono infine quelli di due avventure di sopravvivenza in cui il nemico sono i classici zombie: da una parte ‘Days Gone’ di Bend Studio la cui data di uscita in esclusiva per PlayStation 4 non è ancora nota, e che include un ciclo diurno tale da permettere diverse strategie per quando i non-morti sono più lenti e deboli (di giorno) e quando sono invece più pericolosi (di notte); dall’altra ‘State of Decay 2’ di Undead Labs, in arrivo nella primavera 2018 in esclusiva per XBox One e Windows 10, che porta nuove sfide di sopravvivenza e cooperazione nel mondo post-apocalittico già narrato da un primo divertente capitolo.
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