(di Daniela Giammusso) (ANSA) - ROMA - Quanta paura metteva quella di Biancaneve, con i rami che sembravano artigli e le ombre della notte a ululare. Incantata e silenziosa, quella della Bella addormentata, che per 100 anni attese il bacio del principe. E poi quella disseminata di briciole di pane da Pollicino, quella del Lupo di Cappuccetto Rosso o quella con gli alberi giganti de Il signore degli anelli.
Oggi invece la Foresta è soprattutto divertimento, per piccoli cuor di leone che vogliono provare l'ebbrezza di volare da un albero all'altro, ma anche per i grandi dall'animo romantico, che alle favole credono ancora.
Complice la bella stagione, uno dopo l'altro ecco infatti al via i grandi parchi divertimento a tema ''foresta''. Tra i faggi secolari del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, in provincia di Reggio Emilia, ad esempio, si trova Cerwood, il Parco Avventura più grande d'Italia con ben 23 percorsi differenti, tra reti sospese, ponti tibetani e alberi da scalare in freeclimbing nel Bosco delle emozioni. Si va dal cammino degli Gnomi dedicato ai più piccini alla Grande Tirola con i suoi 100 metri in discesa da fare tutti filati in carrucola.
Fino al Super Nero, il più impegnativo e riservato a chi non soffre di vertigini, perché si arriva a essere sospesi fino a una altezza di 25 metri. Ma a Cerwood in bambini scoprono la foresta anche via terra con il Dedalus attraverso il roveto, la faggeta, la tana del lupo e il labirinto di tronchi: quattro modi di osservare la natura come fossero un cinghialotto, un biacco, uno scoiattolo o un uccellino.
Per i piccoli Tarzan e Jane, l'appuntamento è anche allo Skypark sul massiccio del Monte della Perticara (RN). Nei 20.000 mq di bosco piantumato ad aceri e cerri si snodano 16 percorsi e oltre 100 passaggi da affrontare sospesi nel vuoto per un chilometro d'avventura. Si va dalle pareti d'arrampicata alle reti in aria, per poi sperimentare la sensazione del vuoto in caduta libera con lo Skyjump, nuova attività che assomiglia a una sorta di bunjee jumping tra gli alberi. O testare il proprio fiuto con il geocaching, le nuove cacce al tesoro con GPS. Tutte attività ecocompatibili, senza uso di energia ne' di sostanze inquinanti.
E ancora, al Forestavventura di Luzzara (RE), sulle rive del Parco naturale del Po, tra tirolesi, tronchi oscillanti, tubi sospesi, ponti di rete e passerelle a pioli, si può anche sfrecciare in un intero percorso di teleferiche. Al Parco Avventura Majella, nella pineta a 1000 metri di altezza nel cuore del Parco Nazionale e a pochi km da Chieti e da Pescara, ci si sfida invece imbracati con caschi, guanti e ganci per carrucole, tra liane e il surf fra gli alberi. Mentre al Parco Avventura Valle Cento, nel viterbese, in uno scenario incantato di querce secolari e ruscelli di pietra lavica, si può scegliere tra tirolesi, ponti tibetani, passerelle e carrucole per saltare da un albero all'altro.
Ma se invece per voi la Foresta è magia e favola, allora almeno una volta nella vita dovete volare a Efteling, il più grande parco divertimenti dei Paesi Bassi e uno dei primi al mondo a essere costruito, già all'inizio degli anni '50. Diviso in quattro Reami e immerso in 650 mila metri quadri di pini, stagni e giardini fioriti tutto a tema fiaba, ospita montagne russe, treni a vapore e ''Sogni volanti'' a bordo di gondole. Ma soprattutto Efetling è il regno della Foresta incantata, dove perdersi tra alberi parlanti e gnomi, draghi e cavalieri, giganti e fatine. E finalmente coronare il sogno di vedere con i propri occhi il castello della Bella addormentata. Oppure di bussare alla casa della strega di Hansel e Gretel, di guardare da sotto in sù quanto è alta la torre di Raperonzolo o di seguire Cappuccetto Rosso alla porta della nonna, immersi nell'incredibile mondo delle favole dei Fratelli Grimm, di Hans Christian Andersen e Charles Perrault.
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