/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il galateo con il coronavirus, salutare con i gomiti si o no?

Il galateo con il coronavirus, salutare con i gomiti si o no?

Il contatto con gli occhi e la mimica facciale ci aiutano. Ci rifaremo quando tutto sarà passato

18 marzo 2020, 13:18

Redazione ANSA

ANSACheck

il saluto con il gomito tra i candidati democratici americani Biden e Sanders © ANSA/EPA

il saluto con il gomito tra i candidati democratici americani Biden e Sanders © ANSA/EPA
il saluto con il gomito tra i candidati democratici americani Biden e Sanders © ANSA/EPA

Salutare con i gomiti, sì o no? La stretta di mano è parte essenziale del saluto nella vita professionale, come lo è l’abbraccio tra parenti o amici intimi. Da quando stiamo vivendo questa situazione d’emergenza causata dalla pandemia del coronavirus abbiamo dovuto rivedere le forme del saluto e in generale del contatto con gli altri. Ecco come Katharina Von Bruchhausen, esperta in galateo ci può aiutare. "In realtà non è cambiato tantissimo: al primo posto c’è sempre la cortesia e l’atteggiamento rispettoso. Se prima era determinato da un saluto congruo alla situazione, al ruolo e al destinatario, ora la vera cortesia è mantenere una distanza adeguata e rispettare le regole e le limitazioni della vita sociale e professionale".

Il contatto fisico va evitato e quindi anche la stretta di mano, l’abbraccio o i baci. Mantenere la distanza di un metro, anche da parte di un parente non è un gesto scorbutico - dice l'esperta fondatrice di Kvb Galateo - ma una scelta gentile e rispettosa.

Diventa importante utilizzare la mimica facciale, un sorriso sincero con contatto degli occhi accompagnato da una frase che spiega iI proprio comportamento, sostituiscono il contatto fisico. Sconsigliati i saluti come quelli che si vedono ultimamente fatti con i gomiti: non sono eleganti e i medici consigliano di utilizzare l’avambraccio per proteggere gli altri da eventuali starnuti o colpi di tosse. Il saluto con i piedi che si toccano può essere un’alternativa divertente tra amici. O anche un l’inchino accennato.

Nella vita professionale il consiglio è di concentrarsi sul contatto oculare e il linguaggio verbale. Anche se ormai tutti lo sanno, succede che in un momento di disattenzione, la mano la si porga in automatico. Come reagire se il vostro interlocutore cerca contatto fisico? Una risposta professionale potrebbe essere: “Mi piacerebbe stringerle la mano, ma per evitare un possibile contagio dobbiamo salutarci mantenendo la distanza fisica. Ci rifaremo quando sarà tutto passato.” Tra amici invece basta una frase più sciolta.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza