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Frida Kahlo, 110 anni dalla nascita, ritratti di stile di un'icona popolare

Frida Kahlo, 110 anni dalla nascita, ritratti di stile di un'icona popolare

In attesa della retrospettiva al Mudec, tutto sull'artista messicana

05 luglio 2017, 00:52

Redazione ANSA

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Frida Kahlo ONO arte ( Eva Alejandra Matiz and 'The Leo Matiz Foundation ' ) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Frida Kahlo ONO arte ( Eva Alejandra Matiz and  'The Leo Matiz Foundation ' ) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Frida Kahlo ONO arte ( Eva Alejandra Matiz and 'The Leo Matiz Foundation ' ) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Frida Kahlo icona della cultura messicana, talento artistico e personalità dalla storia affascinante e tormentata, nasceva il 6 luglio di 110 anni fa. La sua figura dopo tutti questi anni non manca di colpire: la sua è una storia coraggiosa (è una delle personalità raccontate nel libro dell'anno Storie della buonanotte per bambine ribelli) , il suo tratto personale e riconoscibile e da sempre ispira, come poche altre persone, un vero e proprio stile diventato fonte per i grandi nomi della moda.

Il Museo Dolores Olmedo di Città del Messico e la Jacques and Natasha Gelman Collection (i due russi 'avidi' di arte e cinema messicano, produttori di Chaplin, mecenati che donarano al Metropolitan e al Muros di Cuernavaca tutte le loro meraviglie artistiche) sono le due più importanti e ampie collezioni di Frida Kahlo al mondo. Innumerevoli sono state le mostre dedicate a lei e al suo amore Diego Rivera, nomi che attirano visitatori in tutto il mondo. Il Mudec di Milano sta preparando una retrospettiva dell'artista, dal 1 febbraio a giugno 2018, che preannuncia sin dal titolo 'Frida.Oltre il mito' come una esposizione 'di rottura' anche grazie all’Archivio di Casa Azul, il cosiddetto Archivio Segreto, scoperto nel 2007, oggetto di studi effettuati dal curatore della mostra Diego Sileo nella casa di Frida oggi famoso e visitato museo Frida Kahlo a Coyoacán a Città del Messico . Dai risultati di questa ricerca, che proporrà nuove chiavi di lettura dell’artista messicana, e dall’analisi delle opere scelte per l’esposizione, la retrospettiva presentata al MUDEC delinea una trama inedita attorno a Frida Kahlo, riconsiderandone la figura “oltre il mito”, come racconta il titolo della mostra attraverso cinque sezioni: Politica, Donna, Violenza, Natura e Morte.

Artista dallo spirito femminista e anticonformista, Frida Kahlo, la cui moda non dimentichiamo è profondamente legata alla sua storia, alle sue passioni e alla sua arte, frequentava Picasso e André Breton, era amica del rivoluzionario León Trotsky e del poeta Pablo Neruda. Oltre all’indiscusso talento artistico, Frida ha continuato ad ispirare tra gli altri Jean Paul Gaultier, Dolce&Gabbana, Christian Lacroix o Alexander McQueen.

Con 55 autoritratti su 143 opere, Frida aveva come musa principale se stessa: studiava e si prendeva cura del suo aspetto come avrebbe fatto per uno dei suoi autoritratti e creava per esorcizzare le sue sofferenze fisiche e la sua solitudine. L’immagine di Frida è sinonimo di forza, indipendenza e vitalità e le scelte in fatto di abbigliamento non erano casuali. Frida abbinava i suoi abiti con vistosi gioielli, foulard e corone di fiori freschi che utilizzava per creare elaborate acconciature. Era un modo per esprimere quello che non avrebbe potuto esprimere con il suo corpo, indebolito e segnato da numerosi problemi di salute. Presto si convertì in un’icona che mostrava il suo amore incondizionato per il Messico, sfoggiando abiti tradizionali Tehuana, camicie huipil e lunghe, coloratissime gonne a pieghe. Utilizzava il profumo Shalimar e sfoggiava un sorriso incorniciato da un rossetto vermiglio. Il suo stile veniva ammirato e accolto entusiasticamente dalle elite europee, tanto che Elsa Schiaparelli creò un abito in suo onore, la Robe Madame Rivera.

Seppe usare e fare suo il potere dell’ immagine, valorizzava i suoi pregi e nascondeva i segni delle sue condizioni di salute precarie. La relazione con il muralista messicano Diego Rivera, la segnò invece emotivamente. Quando divorziarono, Frida ripudiò tutto quello che Diego amava di lei, si tagliò i capelli e iniziò a vestire abiti da uomo. Frida utilizzava gli abiti e il suo aspetto come una forte forma di espressione, per affermare la sua personalità e le sue convinzioni. Un caso esemplare sono le sue iconiche e tanto discusse sopracciglia, che amava, curava e sfoggiava con fierezza. In una lettera indirizzata al marito Diego Rivera, confessa: “In tutte le riunioni a cui partecipo e dovunque io sia, mi trovo al centro dell’attenzione: con i miei abiti ricamati dalle indigene, con le mie corone di fiori e con la mia invalidità.”

Un'influenza ancora viva nella cultura pop

Oltre ad essere riconosciuta come grande artista e rappresentante e portavoce unica dell’universo femminile, Frida ha influenzato con il suo stile la cultura pop. Tante sono le reinterpretazioni dei suoi autoritratti e delle foto che la ritraggono. Le corone di fiori che spopolano tra le fashioniste (le più iconiche sono probabilmente quelle di Lana del Rey) ne sono un esempio. Madonna ha una vera e propria venerazione per Frida, di cui ha acquistato almeno due opere; la regina del pop ha inoltre dichiarato in un’intervista a Vanity Fair che Frida è la sua artista preferita. Ma non è finita qui, il disco Viva la Vida, dei Coldplay, deve il suo nome a uno dei dipinti dell’artista. La pop star britannica Emeli Sandé ha il viso di Frida tatuato su un braccio e ha preso parte al documentario Under My Skin, dove esprime la sua ammirazione per Frida. La incredibile e travagliata storia dell’artista è stata anche presentata al grande pubblico con la pellicola del 2002 “Frida”, in cui Salma Hayek interpretava l’artista. Questi sono solo alcuni esempi di come Frida sia entrata a far parte dell’immaginario collettivo, di come la sua storia, la sua arte, la sua presenza e il suo anticonformismo non possano lasciare indifferenti e sono fonte di ispirazione continua.

La piattaforma di moda e lifestyle Stylight ha raccolto in una serie di ritratti dai gioielli che amava indossare alla storia che si cela dietro quei corsetti decorati a mano (http://love.stylight.it/work/fridakahlo/) tutto lo stile inconfondibile di Frida Kahlo.

Frida Kahlo e la moda, uno stile che continua a ispirare e che la piattaforma di moda e lifestyle Stylight ha raccolto in una serie di ritratti dai gioielli che amava indossare alla storia che si cela dietro quei corsetti decorati a mano (http://love.stylight.it/work/fridakahlo/

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