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Leggerezza e natura per l'estate che verrà

Leggerezza e natura per l'estate che verrà

Short e colori per le collezioni uomo

MILANO, 21 giugno 2022, 19:35

di Gioia Giudici

ANSACheck

Milan Fashion Week: Moschino - RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan Fashion Week: Moschino - RIPRODUZIONE RISERVATA
Milan Fashion Week: Moschino - RIPRODUZIONE RISERVATA

C'è tanta voglia di leggerezza e normalità, di cene con gli amici e di lunghe giornate al mare, di natura e di convivialità, nelle collezioni uomo per la prossima estate viste a Milano Moda Uomo, nella prima tornata di passerelle maschili quasi tutte in versione fisica dopo le limitazioni imposte dalla pandemia.
    E c'è una gran voglia di uscire da questo lungo periodo buio e difficile, di ritrovare il piacere di viaggiare senza preoccupazioni nelle proposte che hanno sfilato sulle passerelle milanesi. Non sarà un caso che la fashion week milanese si sia simbolicamente chiusa, ieri sera, all'oasi Zegna, paradiso incontaminato del biellese dove la natura si incontra con l'industria. Si torna alla vita, dunque, ed è proprio vero che nulla sarà come prima, perché c'è una consapevolezza diversa: e dunque, il ritorno alla natura sì, ma non di facciata. Come nella design week, così nella moda la sostenibilità non è più un optional ma un punto di partenza imprescindibile, come chiedono i nuovi consumatori, sempre più preoccupati e attenti all'ambiente. E anche qui non sarà un caso che i nuovi abiti Zegna arriveranno nei negozi con un passaporto digitale che ne certifica e ricostruisce la tracciabilità, e che per compensare le emissioni dello show saranno piantati 8000 alberi, così come il set dello show di Prada, tutto di carta e cartone, sarà interamente riciclato.
    E' in questo contesto che il classico e il formale cedono il passo a un nuovo stile, più leggero e nonchalance. Lo chiede la stagione, è vero, che da sempre l'estate permette qualcosa di più all'abbigliamento maschile, e quindi via agli short piuttosto che ai bermuda e alla camicia portata fuori dai pantaloni, per non dire della cravatta, che se c'è è una sorta di piccolo foulard annodato sulla pelle nuda, come Armani insegna. Ma lo chiedono anche i tempi, come spiega bene Silvia Venturini Fendi che, disegnando la proposta per la prossima estate, ha riflettuto sul cambiamento epocale in cui siamo tutti immersi. "Oggi siamo tornati alla vita normale, ma abbiamo tratto una profonda lezione da questo periodo: abbiamo tutti il desiderio - ha sottolineato - di pensare a noi stessi, di riscoprire i nostri desideri, tanto che oggi si parla di ridurre l'orario di lavoro. I giovani in particolare vogliono una vita più semplice, non solo dedicata alla carriera". E' lo stesso desiderio di una vita in fondo più semplice e leggera che ha mosso Miuccia Prada e Raf Simons: "La collezione - ha spiegato Miuccia Prada - è incentrata sul concetto della semplicità come scelta e rappresenta una delle idee di moda e di tendenze che ci interessano. L'intento era disegnare abiti che la gente potesse indossare davvero, ma che avessero un impatto. Per noi la moda è questo, ora".
    Via allora a pochi pezzi facili: la giacca sempre più leggera, ormai più simile a una maglia o a una camicia che a un blazer sartoriale. La camicia come passepartout, a sostituire la T-shirt e la stessa giacca. I pantaloni ampi, anche svasati, che non costringono il corpo. Gli shorts corti anche per lui, o più portabili in versione bermuda, da portare con sandali in corda o persino a piedi nudi. Caftani con stampe di fiori o a motivi naturali, per evadere anche in città, bluse in colori vitaminici, con il giallo in primo piano, per fare il pieno di energia. E poi un po' di giocosità, che non guasta mai, come nella mini collezione Gucci Ha Ha Ha di Alessandro Michele, nata dall'amicizia con Harry Styles, che tra orsetti arrabbiati, ciliegie e pecorelle, celebra la gioia dello stare insieme.

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