Una volta c'erano le babbucce di lana, meglio se sferruzzate a mano da mamme e nonne, alternativa confortevole e decisamente più pratica rispetto agli scaldini di inizio secolo o alle viscide boule dell'acqua calda arrivate negli anni del boom. Poi c'è chi è passato ai più prosaici calzini, chi ha osato scaldapiedi elettrici, pantofole orsacchiotte, pigiamoni con tanto di piede come quelli dei bebè. Decisamente più romantica e forse anche un tantino più glamour rispetto alle coperte con le maniche delle passate stagioni, la tendenza più hard dell'inverno 2018 per le freddolose punta sull'effetto cartoon con un plaid a forma di coda di sirena, che dalla poltrona al letto imbusta gambe e piedi garantendo il tepore delle estremità anche in baita o ai puristi del termosifone rigorosamente sotto i 20 gradi. Dal pile al cachemire, se ne trovano in giro per tutti i gusti e per tutte le tasche, per assicurarsene uno si più spendere dai 15 ai 200 euro e oltre. E se spopolano, soprattutto nel mercato del web, i modelli mignon per i sogni delle bimbe, l'offerta per il pubblico adulto è super variegata, si parte dai modelli super economici in acrilico o pile e si arriva a quelli più esclusivi dalla maglia a trecce stile golfone irlandese (meglio se nei colori must della stagione, dal burgundy al verde pino) fino al super leggero cachemire quattro fili, da scegliere rigorosamente in un sobrio color panna, o tortora, al massimo in un pallido rosa baby. L'importante è possedere una buona dose di autoironia.
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