C'è un'atmosfera un po' dark, che ricorda la serie di culto "Stranger things" nella collezione n21 per il prossimo inverno, che racconta un viaggio in solitaria lungo le strade assolate e desolate della California, tra bar e motel, stampati su camicie e patch.
"È una collezione - spiega Alessandro Dell'Acqua - composta da capi che mi piace definire classici, di base, essenziali, necessari". Il guardaroba è quello classico, ma rivisto e corretto: le maglie sono più corte, i pantaloni in fresco di lana hanno tutti l'elastico in vita, i cappotti sono svuotati e tagliati al vivo, i giubbottini canadesi sono abbinati alle camicie celesti tipicamente maschili e ai cardigan con l'abbottonatura sbagliata.
Il parka in nylon tartan o in cotone pesante è imbottito di peluche, la maglieria si scompone in maglioni pesanti o in gilet con parti in lana mohair che si abbinano a parti in lana chiné, bomber di nylon lucido si trasformano in completi, le camicie sono a righe con applicazioni di piccole cartoline illustrate o tutte stampate e stropicciate, mentre le scarpe in cavallino hanno la suola running. Bella la prima fila, con gli stilisti Andrea Incontri, Fausto Puglisi, Francesco Scognamiglio venuti ad applaudire l'amico e collega.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA