Un progetto dell'architetto
tedesco Hans Kollhoff - 'padre' dell'iconica Kollhoff Tower di
Berlino - con un investimento di 10 milioni di euro per la nuova
sede della Pomilio Blumm di Pescara, l'agenzia di comunicazione
istituzionale leader in Europa per fatturato che quest'anno cura
gli eventi ministeriali del G7 in Italia.
All'interno del sito, segnalato da un pannello col classico
rinoceronte, il simbolo dell'agenzia interpretato dal designer
statunitense Milton Glaser - conosciuto per il celeberrimo logo
I Love New York - si creerà una vera e propria corte
rinascimentale, impreziosita da un'opera d'arte dell'artista
greco Jannis Kounellis e dell'architetto portoghese Eduardo
Souto de Moura che è stata esposta in un'edizione della
Triennale di Milano per un evento realizzato in collaborazione
con la rivista Domus.
Proprio lo storico direttore del periodico dedicato
all'architettura e al design, l'abruzzese Nicola Di Battista,
sarà uno degli advisor della realizzazione della nuova sede
della Pomilio Blumm.
Non una semplice struttura dedicata ad accogliere uffici, ma
un'autentica 'agorà', in piena continuità con una tradizione
familiare - quella dei Pomilio - che ha sempre abbinato la
creazione di spazi di lavoro all'innovazione, in un concetto
ampio di living che parte dall'Aurum, nel cuore della pineta di
Pescara, e si ritrova anche nelle Officine Pomilio a Torino,
area nella quale sorgerà la città dell'aerospazio con un
investimento di 1,3 miliardi di euro.
La nuova sede ambisce a essere non solo un centro di lavoro,
ma anche un punto focale per la comunità, ripercorrendo la
storia dell'Aurum, gioiello architettonico della Pineta
progettato dall'architetto Giovanni Michelucci che ospiterà a
ottobre i lavori del prossimo G7 curato dalla Pomilio Blumm.
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