Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cade il divieto della barba per i soldati di Sua Maestà britannica

Cade il divieto della barba per i soldati di Sua Maestà britannica

Il Ministero della Difesa rivede regole sul decoro militare

LONDRA, 29 marzo 2024, 22:10

Redazione ANSA

ANSACheck

Un soldato britannico di stanza in Libano © ANSA/EPA

Cade il divieto di sfoggiare la barba per gli uomini in divisa delle forze armate di Sua Maestà britannica, restrizione tradizionalmente in vigore nella storia militare moderna. Lo annunciano gli alti comandi dell'isola, con la benedizione evidentemente del ministero della Difesa del Regno Unito, secondo quanto certificato da un portavoce alla Bbc.
    La riforma dei codici di decoro imposti a chi indossa l'uniforme scatta con effetto immediato e arriva dopo una revisione durata alcuni mesi delle regole sull'aspetto esteriore di soldati, marinai, aviatori. L'obiettivo è rendere le forze armate più inclusive e più in linea con la percezione attuale dello stile e del decoro militare, oltre a venire incontro a istanze di maggiore libertà "delle giovani generazioni" rispetto a certi formalismi troppo rigorosi. Barba e baffi, ha precisato il portavoce dello stato maggiore, dovranno essere tuttavia curati, per chi vorrà averli, e "saranno controllati periodicamente": come accade per i capelli, che devono restare tendenzialmente corti.
    Il via libera ai soldati barbuti è già consolidato in eserciti di Paesi europei alleati nella Nato quali "Germania, Belgio o Danimarca", sottolinea la Bbc. Mentre nel Regno vigeva finora un'autorizzazione speciale riservata ai soli militari britannici tenuti ad avere la barba in ragione della loro fede religiosa (musulmani osservanti, sikh, rasta), a patto che essa non fosse troppo lunga e non ne mettesse a rischio l'efficienza operativa, la sicurezza, la salute o l'igiene.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza