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Federico Fashion Style: 'Rischio taglio clandestino'

Federico Fashion Style: 'Rischio taglio clandestino'

'Servono controlli contro gli abusivi'

28 aprile 2020, 09:01

di Lorenzo Attianese

ANSACheck

Federico Lauri - RIPRODUZIONE RISERVATA

Federico Lauri - RIPRODUZIONE RISERVATA
Federico Lauri - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dal suo profilo Instagram passa intere giornate a casa continuando a dispensare i consigli per le clienti alle prese con ricrescita e doppie punte. Ma si dice anche seriamente preoccupato a nome di tanti colleghi, che gli chiedono di "farsi sentire attraverso la sua voce". Federico Lauri, volto televisivo popolare del programma 'Federico Fashion Style' e influencer nel mondo degli hair stylist, lancia un allarme contro il rischio di abusivismo e lavoro in nero con spazzola e forbici. 

"La situazione per noi parrucchieri non è per niente chiara. Partiremo a giugno, più tardi di tutti gli altri - spiega Federico - e stiamo cercando di capire, tra ordinanze e comunicati, quali sono i presidi e le misure da adottare. Certo non vorrei correre dei rischi per me, il mio personale o i clienti". Confinato nella sua villa ad Anzio, Federico Lauri, proprietario di quattro saloni tra Roma e Milano, spiega che il problema riguarda anche gli stessi dipendenti, "alcuni dei quali sono calabresi o napoletani e vivono lontano per lavoro, costretti a pagare un affitto in una situazione economica che per loro si fa sempre più pesante. Cerco di aiutarli amichevolmente, aspettando che arrivino fondi per la cassa integrazione". E ancora: "Non fanno riaprire i parrucchieri ma le librerie sì, che invece possono anche vendere online. Se in un salone il rischio di contagio è alto, mi sembra che per la fase 2 tanti altri invece stiano riaprendo. Sarebbe bastato ricominciare già a metà maggio".

Tra le "conseguenze" - aggiunge - c'è il rischio che per molti lavoratori della sua categoria, in particolare i saloni più piccoli e con meno seguito, cercheranno di soddisfare la richiesta dei clienti lavorando clandestinamente. "E chi mi dice che ora qualcuno, con la scusa di andare da un parente, non porti con sé una borsetta che nasconde forbici e spazzole per fare tagli e acconciature a domicilio?", si chiede Federico. Per questo l'influencer spiega che tanti parrucchieri gli chiedono di utilizzare i propri profili social per chiedere chiarezza e soprattutto controlli.

"Nel frattempo - aggiunge - con le prenotazioni bloccate, abbiamo ancora da smaltire dodici fogli di liste di clienti: vorrà dire che dovremo stare aperti sette giorni su sette". Nel frattempo Federico 'Fashion' fa consulenza a distanza: "Sto tutto il giorno col telefono in mano e gli dico: 'mandatemi la foto di come siete e di come vorreste essere'". E per loro i giudizi sono sempre spietati, malgrado l' 'attenuante' della quarantena.

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