L'Oréal, il colosso della bellezza, è
all'avanguardia nella gender equality: è stata riconosciuta da
Equileap come prima azienda in Europa attenta alla parità di
genere (e la seconda nel mondo dopo l'americana General Motors)
Già premiata nel 2017, riceve il primo premio nel 2018 dopo
l'analisi di dati di 3000 aziende. La classifica considera la
gender equality come un nuovo indicatore non finanziario per gli
investitori: tra le prime 200 tre aziende italiane, 33/ma Intesa
San Paolo, 57/ma Enel e 142/ma Snam.
"Valori come diversità e inclusione - ha detto Jean-Claude Le
Grand, vicepresidente esecutivo risorse umane L'Oréal - fanno
parte del dna. Anche quest'anno Equileap ha riconosciuto il
nostro impegno verso la parità di genere. Siamo stati pionieri
per gender equality e abbiamo adottato misure significative. Ora
sentiamo di dover proseguire in questo nostro impegno perché
siamo convinti che la parità di genere costituisca un indicatore
di performance e uno dei principali driver d'innovazione".
La classifica di Equileap, principale riferimento a livello
internazionale unico nel suo genere, ha lo scopo di aiutare gli
investitori a individuare le aziende che meglio promuovono la
parità di genere, cosicché possano operare decisioni di
investimento basate su questo indicatore non finanziario.
L'Oréal è stata anche all'avanguardia per quanto riguarda il
differenziale salariale, tanto che già nel 2007 commissionò
all'Ined (Istituto Nazionale Studi Demografici) in Francia,
un'analisi del divario retributivo di genere. Questo approccio è
stato implementato dal gruppo a livello internazionale a partire
dal 2018. La società è inoltre regolarmente sottoposta ad audit
per ottenere le certificazioni Geeis (Gender Equality European
and International Standard) in 23 paesi e Edge (Economic
Dividends for Gender Equality) in 7 paesi.
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