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Giffoni: The Pills, non crediamo più in Youtube

Giffoni: The Pills, non crediamo più in Youtube

"Più considerazione per chi produce video di qualità"

20 luglio 2015, 19:53

Redazione ANSA

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GIFFONI VALLE PIANA - "Non crediamo più in Youtube perché nel corso del tempo pensiamo che avrebbe dovuto prendere più in considerazione chi produce video di qualità". A dirlo Luigi Di Capua, ospite quest'oggi al Giffoni Film Festival, insieme a Luca Vecchi e Matteo Corradini, ovvero i The Pills al competo, il collettivo romano di autori e attori di miniserie web molto seguite.

"Oggi - spiega ancora ai giurati della Masterclass - la realtà è che Youtube è pieno di "gamers" mentre quelli come noi sono davvero pochi. Per questo abbiamo scelto di non farci fagocitare. Tutti, secondo noi, si stanno allontanando da Youtube in cerca di un player più fruibile che, almeno per ora, non esiste in Italia". Sul loro primo film "Mezzogiorno meno un quarto", scritto anche con Luca Ravenna per la regia di Luca Vecchi - prodotto da Eat Movie e distribuito dalla Warner Bros (la produzione esecutiva è affidata a Groenlandia) - i tre autori/attori romani hanno preferito non sbilanciarsi sulla trama e sui contenuti. Stesso discorso anche per il seguito di Zio Gianni, la serie tv firmata per la Rai che vede protagonista, tra gli altri, l'attore Paolo Calabresi. "Lascerà la casa? Forse sì, forse no. Forse non sarà solo".

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