"La Campania è motore delle politiche attive del lavoro in Italia, soprattutto per i giovani''. Severino Nappi, assessore al Lavoro della Regione Campania, parla così di Garanzia Giovani, il programma destinato a 400mila ragazzi campani tra i 15 e i 29 anni e afferma: ''Puntiamo su di loro''.
"Abbiamo già avuto una risposta straordinaria in termini di adesioni - dice - Insieme con Toscana e Lombardia, la Campania fa parte dell'Unità di missione nazionale, unica regione del Sud Italia".
''Dal piano Campania al Lavoro, varato nel 2010, siamo passati a Garanzia Giovani - sottolinea - e l'obiettivo è arrivare a Garanzia Campania, estendere cioè il programma a tutti i cittadini. Stiamo già lavorando in questa direzione''.
Per Nappi, il punto forte del programma è ''il coinvolgimento del mondo delle imprese'' e soprattutto del sistema scolastico e universitario. ''Il lavoro - spiega - non si crea per decreto, ma dando vita alle condizioni necessarie per crearlo''. ''E' nelle scuole, nelle università - aggiunge - che si realizzano queste condizioni''.
Con l'adesione al programma, i ragazzi vengono presi in carico dalle istituzioni. ''Ognuno di loro avrà un tutor che li prende per mano e li accompagna nel mondo del lavoro. I ragazzi saranno affidati agli operatori privati - sottolinea - che verranno premiati a seconda del raggiungimento del risultato che è ovviamente l'occupazione".
Il programma, in Campania, è frutto di un accordo che, ''nella logica della concertazione che abbiamo seguito fin dalla stesura del piano Campania al lavoro ha visto un dialogo costante con le associazioni datoriali, i sindacati, le scuole, il sistema universitario. Un'azione di sistema - dice - che ancora una volta ci vede tutti insieme''.
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