L'Università Federico II di
Napoli partecipa ad un maxi-progetto europeo dedicato al
patrimonio immateriale dei riti del carnevale nel Vecchio
Continente. L'ateneo campano è infatti fra i 12 partner
dell'Universitat Politecnica de Valencia, capofila di uno studio
vincitore dell'ultimo bando 'Europa Creativa' per il
sottoprogramma 'Cultura'. 'Ephemeral heritage of the european
carnival ritual' è uno dei 21 maxi-progetti di cooperazione su
larga scala che si sono aggiudicati quasi 190mila euro di fondi
europei in ambito culturale.
L'Italia in questo studio fa la parte del leone, schierando
oltre alla Federico II di Napoli anche l'Università di Bologna e
la Fondazione Carnevale di Viareggio, il comune di Noci in
Puglia e quello di Putignano in Toscana. Gli altri partner sono
spagnoli, portoghesi, sloveni e tedeschi.
I progetti di cooperazione europei sono quelli con cui la
Commissione Ue supporta i settori culturali e creativi europei
nella loro capacità di operare a livello transnazionale e
internazionale, promuovendo allo stesso tempo la circolazione
transnazionale dei prodotti culturali e creativi e la mobilità
di coloro che lavorano in questi settori, in particolare gli
artisti. Nella categoria dei progetti di cooperazione su larga
scala, ad essere stati approvati sono stati 21 progetti,
rispetto ai 74 presentati, con un tasso di successo pari al
28,38%. (ANSA)
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