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In evidenza
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In collaborazione con Comune di Acerra
"Nel corso dell'incontro di oggi,
ho consegnato direttamente al Prefetto di Napoli, Michele di
Bari la richiesta inviata dal Comune di Acerra al Ministero
dell'Ambiente affinché si proceda con ogni azione giudiziaria e
amministrativa finalizzata a risarcire la città del danno
ambientale subito". Lo ha detto il sindaco di Acerra (Napoli),
Tito d'Errico, che oggi ha partecipato all'incontro, svoltosi
nella locale sede vescovile, al quale hanno preso parte, tra gli
altri, i prefetti di Napoli e Caserta, il presidente della
Conferenza episcopale campana e vescovo di Acerra, Antonio Di
Donna, i vescovi delle diocesi rientranti nella cosiddetta Terra
dei fuochi, ed esponenti delle forze dell'ordine. "Dall'incontro
- ha spiegato d'Errico, che ha partecipato al tavolo insieme con
l'assessore all'Ambiente, Milena Tanzillo - è emersa la
necessità di un'azione sinergica per tutelare il territorio dai
roghi. Dobbiamo lavorare uniti su diversi fronti: monitoraggio
sulla tipologia e la provenienza degli sversamenti; potenziare
la videosorveglianza anche con l'ausilio dei droni; creare un
calendario per action day con interventi congiunti tra Polizia
Locale, le altre forze dell'ordine e l'Esercito;
sensibilizzazione, informazione e screening per la salute.
Seguiranno incontri specifici per singoli progetti - ha concluso
il sindaco - tra cui emerge quello sugli 'svuotacantine',
coordinato dal viceprefetto Ciro Silvestro, che stiamo portando
avanti con i Comuni di Bacoli e Brusciano".
In collaborazione con Comune di Acerra
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