"39 corse al giorno cancellate, due
stazioni (via Monaci e via Viuli) chiuse e altre quattro fermate
(Cavalli di Bronzo, Miglio d'oro, Via del Monte e Villa delle
Ginestre) utilizzate a scartamento ridotto. Quanto prevede il
nuovo programma di esercizio della Circumvesuviana è
assolutamente inopportuno in relazione al fabbisogno quotidiano
di chi utilizza il principale mezzo su ferro della Campania, sia
per motivi di lavoro o studio sia per fini prettamente
turistici.
Cosi' il consigliere regionale del M5S Gennaro Saiello.
"Le stazioni depotenziate o chiuse - aggiunge Saiello -sono
prevalentemente in zone periferiche, in barba a tutti i progetti
regionali di recupero delle periferie".
"Da anni - afferma ancora Saiello - invochiamo un cambio di
rotta nella gestione di quella che da anni gli ultimi rapporti
Pendolaria descrivono, numeri alla mano, come il peggior
servizio di trasporto pubblico d'Italia. Nei prossimi giorni
chiederò di incontrare il management di Eav, la giunta regionale
e funzionari del settore Trasporti, per definire, assieme alle
associazioni che in Campania si battono per i diritti dei
pendolari, una nuova pianificazione".
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