Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Infiltrazioni clan a Caivano, in 25 verso il rinvio a giudizio

Infiltrazioni clan a Caivano, in 25 verso il rinvio a giudizio

Avvisi della Dda e a politici, imprenditori e camorristi locali

NAPOLI, 26 marzo 2024, 15:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Venticinque avvisi di conclusione indagine sono stati fatti notificare dalla Procura di Napoli a persone ritenute legate alla camorra, a politici e imprenditori coinvolti nell'inchiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia sulle presunte infiltrazioni della criminalità organizzata negli appalti e nelle attività amministrative nel comune di Caivano, in provincia di Napoli.
    Gli avvisi sono stati notificati, tra gli altri, all'ex segretario cittadino di Italia Viva Armando De Falco, agli ex assessori Carmine Peluso e Giovanbattista Alibrico, ad alcuni tecnici comunali e a un elemento di spicco della criminalità organizzata locale, Antonio Angelino, oltre che al collaboratore di giustizia Massimiliano Volpicelli.
    Tra gli imprenditori invece figurano Teresa e Francesco Peluso, Giuseppe Bernardo, Domenico Della Gatta, Domenico e Vincenzo Celiento e Antonio D'Ambrosio.
    Le indagini e gli avvisi notificati dei carabinieri di Castello di Cisterna, coordinate dalla Procura Antimafia (pm De Renzis, Frasca e De Ponte, coordinate dal pm Rosa Volpe che è anche cofirmataria del procedimento), hanno portato allo scorso mese di novembre all'arresto di 18 persone, alcune delle quali, come De Falco, hanno ottenuto, nel frattempo un'attenuazione delle misure cautelari emesse all'epoca dal gip. C'è attesa ora delle richieste di rinvio a giudizio che dovranno passare il vaglio del giudice.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza