"Acerbi mi ha detto 'vai via nero,
sei solo un negro'. In seguito alla mia protesta con l'arbitro
ha ammesso di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa aggiungendo
poi anche: 'Per me negro è un insulto come un altro". E' dura la
replica di Juan Jesus all giocatore dell'Inter che ha detto di
non aver pronunciato frasi razziste. "Per me la questione si era
chiusa ieri in campo con le scuse di Acerbi - scrive sul suo
profilo Instagram il difensore del Napoli - e sinceramente avrei
preferito non tornare su una cosa così ignobile come quella che
ho dovuto subire.Oggi però leggo dichiarazioni di Acerbi
totalmente contrastanti con la realtà".
Juan Jesus ha voluto raccontare la versione dei fatti, alla
luce della smentita fatta da Francesco
Acerbi al rientro oggi a Milano. Dichiarazioni, secondo il
giocatore del Napoli "totalmente contrastanti con la realtà dei
fatti, con quanto detto da lui stesso ieri sul terreno di gioco
e con l'evidenza mostrata anche da filmati e labiali
inequivocabili in cui mi domanda perdono".
"Così non ci sto - prosegue il brasiliano -. Il razzismo si
combatte qui e ora. Acerbi mi ha detto "vai via nero, sei solo
un negro". In seguito alla mia protesta con l'arbitro ha ammesso
di aver sbagliato e mi ha chiesto scusa aggiungendo poi anche:
"per me negro è un insulto come un altro".
Oggi ha cambiato versione e sostiene che non c'è stato alcun
insulto razzista. Non ho nulla da aggiungere. #notoracism".
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