Si
sarebbero resi responsabili di almeno tre furti di costose
bottiglie di champagne, altre bevande e contanti per un valore
complessivo di quasi 200mila euro i due albanesi di 24 e 28 anni
arrestati a Santa Maria Capua Vetere dalla Polizia di Stato; i
due sono finiti in carcere con l'accusa di rapina e furto
pluriaggravati.
Le indagini che hanno portato all'arresto dei due stranieri
sono partite dopo un furto avvenuto la notte del 26 giugno
scorso a Capodrise, ai danni dell'esercizio "Distribuzioni
Siciliano"; i ladri, è emerso, sono penetrati attraverso un foro
praticato nel muro dell'attività, hanno aggredito a calci e
pugni il custode e si sono impossessati di bottiglie di
champagne per un valore di quasi 70mila euro. Dagli accertamenti
effettuati dai poliziotti del Commissariato di Marcianise e
della sezione antirapina della Squadra Mobile di Caserta, sono
emerse le analogie con altri due furti avvenuti sempre a giugno
in attività di vendita di bevande, in particolare con un furto
consumato il 4 giugno nella stessa azienda, quando i ladri si
sono introdotti nel magazzino dopo aver forzato una finestra e
hanno rubato bottiglie di champagne per 30mila euro e contanti
per 20mila euro. Similitudini sono state riscontrate anche con
un raid avvenuto l'11 giugno a Portico di Caserta nell'azienda
"special drinks", quando ignoti hanno rubato bottiglie di
champagne per 58mila euro e 6mila euro in contanti.
I due albanesi, subito sospettati, sono stati identificati
dopo una perquisizione nella loro abitazione, in cui sono stati
rinvenuti gli indumenti usati durante l'azione criminosa e
prodotti rubati; dall'analisi dei cellulari è poi emerso che i
due, durante i furti, erano nei pressi delle aziende derubate.
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