''Solo chi ama Napoli sarà capace
di amministrarla. Solo chi sentirà di appartenerle potrà
servirla''. Sono le parole pronunciate dall'arcivescovo di
Napoli, don Mimmo Battaglia, nell'omelia per la celebrazione di
San Gennaro, che non aveva previsto inviti particolari per i
candidati sindaci in corsa per le elezioni amministrative del 3
e 4 ottobre.
''Fin da ora mi sento di dover dire - ha aggiunto - a coloro
che il popolo napoletano sceglierà per questo ruolo di servizio
e di amore, una parola chiara: sarò con voi in tutte le
iniziative che mettono al centro la persona ed il bene comune,
combatterò con voi tutte le battaglie autentiche per affermare i
giusti diritti, vi starò accanto nella difesa delle istituzioni
da ogni tentativo di infiltrazione camorristica e da ogni
velleità affaristica''. Battaglia, rivolgendosi idealmente ai
candidati, ha affermato che la Chiesa di Napoli ''sarà al vostro
fianco ma solo a condizione che vi adoperiate realmente e senza
ipocrisie nella difesa degli ultimi e nel servizio del bene
comune''.
Nel concludere l'arcivescovo ha sottolineato che ''la
funzione delle istituzioni non è la promozione delle carriere
politiche ma è il servizio del bene comunitario. Non mi
stancherò mai di gridarlo: la politica non può essere semplice
gestione dell'esistente ma è e deve essere progetto e tensione,
sogno e profezia. capacità di vedere lontano. Napoli ha bisogno
di un tempo nuovo''.
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