Anche questa mattina a Napoli è
rimasto solido il sangue di San Gennaro contenuto nella teca e
mostrato dall'altare maggiore ai fedeli al termine delle
celebrazioni eucaristiche in Duomo. Già nella giornata di ieri
non si era ripetuto il miracolo della liquefazione così come non
era successo nemmeno lo scorso dicembre. Per la seconda volta
consecutiva quindi non si è verificato il prodigio del sangue
del patrono di Napoli.
Sono tre le date nelle quali i napoletani si riuniscono in
preghiera per invocare lo scioglimento del sangue: il 19
settembre, giorno del santo patrono, il 16 dicembre (in ricordo
dell'intervento con cui si attribuì a San Gennaro il miracolo
che bloccò l'eruzione dl Vesuvio nel Seicento) e il primo sabato
di maggio. Il mancato scioglimento del sangue viene letto da
molti napoletani come un cattivo presagio ma la Chiesa
napoletana chiede di non dare un significativo negativo al
mancato ripetersi di tale evento.
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