"Lontano dal clamore delle
cronache" la Corte dei Conti della Campania, malgrado le
difficoltà legate alla carenza di personale, alla pandemia e
anche agli interventi legislativi, ha messo a segno "risultati
importanti". Lo ha detto il procuratore regionale Maurizio
Stanco nel corso della conferenza on-line di presentazione
dell'anno giudiziario 2021 che, per spiegare meglio, ha citato
un esempio: "Con il nostro intervento è stata evitate una spesa
ingiustificata di 30 milioni di euro". Il riferimento è
all'accordo che la Regione Campania ha stipulato con diverse
strutture private inerente i posti letto (covid e non covid)
dettato dalla necessità, nel marzo 2020, di avere a disposizione
un cospicuo numero di posti per fronteggiare la pandemia.
L'accordo prevedeva che, al di là dell'utilizzo, le somme
pattuite dovessero essere erogate comunque. "Si è riusciti a
impedire questo esborso - ha sottolineato il procuratore
Maurizio Stanco - ed anche a recuperare buona parte delle
tranche pagate a marzo 2020, circa 18 milioni, recuperati con
una trattenuto sugli importi dovuti alle aziende". La stima del
danno erariale si attesta ora intorno agli 8 milioni di euro, e
l'obiettivo è recuperare anche questa somma. "Su questa vicenda
ci sono stati anche degli sviluppi - ha detto ancora Stanco - il
Tar ha respinto la richiesta di una azienda che ha chiesto ai
giudici l'erogazione del corrispettivo pattuito a marzo 2020".
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