Chiuso al pubblico ma a pieno ritmo
nella digitalizzazione: il Museo e Real Bosco di Capodimonte
diretto da Sylvain Bellenger sta operando nelle collezioni
dell' Armeria Farnesiana e Borbonica (4000 armi), Wunderkammer
Farnese (oggetti rari e preziosità, 1300 opere), Ottocento
Privato (200 dipinti e 300 oggetti). Le informazioni sulle opere
saranno raccolte in schede che andranno a formare il catalogo
digitale del museo, da rendere poi accessibile al grande
pubblico, responsabile del progetto, che prosegue in questi
giorni di emergenza, è Carmine Romano. Tra i tanti cimeli
storici dell'Armeria, sotto la guida del restauratore Antonio
Tosini esperto di armature, è stata digitalizzata in questi
giorni una coppia di pistole donate da Luigi XV a Carlo di
Borbone nel 1751 in occasione della nascita dell'erede al trono
Ferdinando. La digitalizzazione, realizzata grazie al sostegno
della Regione Campania con la collaborazione di Almaviva e Space
Spa, consentirà al Museo di allinearsi al Piano Nazionale di
digitalizzazione realizzata da AgID, di concerto con la
Direzione Generale dei Musei e di essere presente sulle
piattaforme digitali del Mibact, tra cui Culturaitalia, e la
recente SMN Sistema Museale Nazionale. Partita anche la campagna
di ricognizione e schedatura dei numerosi tessuti conservati
presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte, tra cui le preziose
tende in seta di San Leucio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA