Pochi i verbali e le sanzioni
elevati nella prima giornata di 'lockdown' a Napoli. Gli agenti
della Polizia Municipale, guidati da Ciro Esposito, comandante
degli agenti partenopei, hanno effettuato controlli e posti di
blocco rilevando che sono state rispettate le norme previste
dalle nuove misure restrittive, entrate in vigore con
l'identificazione della Campania come zona rossa. "Ci sono stati
alcuni casi di 'colore', per così dire - afferma Esposito - Due
persone che da fuori città, ieri mattina, si sono recate a
Napoli adducendo come motivazione che dovevano comprare dei
dolci. Così come in zona Chiaia, gli agenti hanno fermato un
uomo residente nella zona di Piazza Carlo III che si è
giustificato dicendo che era in un altro quartiere per fare la
spesa. Mentre in serata, sono stati fermati dei casertani che
erano venuti a Napoli per fare un giro sul lungomare". Nella
sola giornata di ieri sono stati 150 gli uomini della Polizia
municipale che hanno lavorato per i controlli legati al rispetto
delle misure anti-covid. "Ogni giorno, ci sono 30 persone
dedicate - sottolinea Esposito - mentre per gli altri agenti in
servizio è una mansione in più. Accanto, cioè, ai compiti
tradizionali eseguono anche i controlli anti-assembramento". "I
cittadini hanno rispettato le regole e lo hanno dimostrato -
aggiunge - Certo è che in strada si vedono più persone ma solo
perché le condizioni, rispetto al lockdwon precedente, sono
diverse". Nella serata di sabato, i vigili urbani hanno elevato
sanzioni a 15 persone che, nonostante il divieto, erano in giro
per la città. Altre 6, sempre nella serata di sabato, sono state
sanzionate per consumo di alcol in strada, al momento vietato
per le norme anti covid.
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